Il derby d’Italia e le ‘prime volte’ dell’Apache argentino

Carlos Tevez (Getty Images)

INTER-JUVENTUS TEVEZ / MILANO – In passato Carlos Tevez è stato più volte accostato all’Inter. Il suo nome, la sua classe, non sono mai state indifferenti a Massimo Moratti, né a tutto l’ambiente interista, il quale ha più volte cullato il sogno di vedere questo strepitoso e decisivo argentino – visto che la Pinetina è piena di albiceleste – indossare la maglia nerazzurra. Il destino, però, ha sempre giocato a sfavore, persino nell’ultima estate, quando l’Apache, in scadenza di contratto nel 2014, è stato ceduto dal Manchester City alla Juventus per poco meno di 10 milioni di euro, più eventuali bonus legati a obiettivi personali e di squadra.

Eppure, difficile crederci a primo impatto, Tevez non ha mai sfidato l’Inter in gare ufficiali. Il versatile attaccante, che ha giocato anche per Boca Juniors, Corinthians, West Ham e Manchester United, mai ha affrontato da avversario la ‘Beneamata’: sfiorò la sfida coi nerazzurri, allora allenati da José Mourinho, tra fine febbraio e marzo 2009, allorché con i ‘Red Devils’ – futuri campioni d’Europa – incrociò lo sguardo degli interisti sia al ‘Meazza’ (0-0) sia all’Old Trafford (2-0), però solo ed esclusivamente dalla panchina. Quasi inutile sottolinearlo: il match di sabato sarà pure il suo il suo primo derby d’Italia. Forse, qualche tifoso del ‘Biscione’ è di questo avviso, il primo (e non l’ultimo) che giocherà dalla parte ‘sbagliata’.

 

Raffaele Amato

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