Inter, Zanetti: “Icardi professionista serio. Per il futuro dico Alario”

Inter, Javier Zanetti ©Getty Images
Inter, Javier Zanetti ©Getty Images

INTER ZANETTI BOMBER MILITO ICARDI ALARIO / MILANO – Da Milito a Mauro Icardi, senza dimenticare Angelillo, Ramon Diaz, Crespo e Cruz. Nella storia dell’Inter c’è sempre stato e molto probabilmente sempre ci sarà un bomber argentino. A ‘Sportweek’ Javier Zanetti ha ricordato soprattutto il ‘Principe’, tra gli assoluti protagonisti dello storico Triplete: “A Diego bastavano due occasioni per essere decisivo. Era professionale, tranquillo, ma aveva i suoi momenti. Ricordo, in quell’anno magico, un Roma-Samp a casa sua. Avevamo vinto il giorno prima, lui aveva segnato con un pallonetto. Ci mettiamo davanti alla tv, ordiniamo una pizza, nel primo tempo la Roma merita di vincere 3 o 4 a zero, chiude 1-0. In quel momento ci ha sorpassato in classifica, a 3 giornate dalla fine. Diego è incazzato nero quando arriva il fattorino delle pizze. Il ragazzo gli dice ‘Grande Diego, gran gol all’Atalanta‘. Lui è furioso, gli risponde male: ‘Che mi importa del gol, perdiamo il campionato!‘. Io cerco di calmarlo: ‘Diego tranquillo, manca ancora un tempo‘. La moglie gli dà la bambina neonata da tenere in braccio, mentre apparecchia la tavola. In quel momento segna Pazzini, prima 1-1, poi 2-1, con Milito che culla la bimba. Sua moglie ha finito di apparecchiare, si offre di riprenderla. Intervengo io: ‘No, no, la piccola resta con noi‘. Dorme come un angelo fino alla fine della partita, sorpassiamo la Roma. Potendo Diego l’avrebbe tenuta in braccio fino a fine campionato”.

Icardi, che tra settembre e ottobre metterà la firma sul rinnovo contrattuale, è certamente diverso da Milito: “Mauro è uomo d’area, da ultimi metri, aspetta il momento giusto per colpire. È migliorato tanto, anche se le qualità si vedevano già appena arrivato all’Inter. Nonostante si parli tanto di lui fuori dal campo, è un professionista serio, si allena tanto e bene”. Restando in tema bomber, per il futuro il vicepresidente nerazzurro vota Lucas Alario, punta del River Plate che, non a caso, piace molto al club di corso Vittorio Emanuele: “È un centravanti che ha già dimostrato di saper far gol nei momenti importanti, nelle gare decisive”.

R.A.

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