Inter, obiettivo terzo posto: nulla è impossibile

I giocatori dell'Inter - Getty Images

INTER OBIETTIVO TERZO POSTO/ MILANO – L’eliminazione dalla Champions League può essere considerato come l’ulteriore obiettivo sfumato in questa disastrosa stagione. Nei prossimi due mesi ci saranno però ancora undici giornate di campionato nelle quali l’Inter dovrà cercare di dare un degno finale all’annus horribilis, finale che potrebbe regalare ancora qualche colpo di scena alla banda di Ranieri. Il distacco dalla Lazio – e di conseguenza dal terzo posto – è di otto punti, distanza per colmare la quale servirà una vera e propria inversione di tendenza, alla portata dei nerazzurri, visto la presenza di giocatori validi – seppur in difficoltà fisiche e mentali – che di certo non vorrano stare a guardare vincere gli avversari. Servirà soprattutto un filotto di vittorie, simile a quello avvenuto tra dicembre e gennaio, che allora riaprì addirittura la corsa scudetto.

JUVENTUS, UDINESE E LAZIO – Queste sono senza ombra di dubbio, in aggiunta al derby, le gare più insidiose per l’Inter da qui a maggio. Tre trasferte delicatissime non solo per salvare l’orgoglio, ma anche per poter riaccendere la fiammella di speranza chiamata Champions League. All’andata la squadra nerazzurra riuscì a imporsi solo contro la Lazio di Reja, nell’ultima gara prima dell’inarrestabile tracollo. Sia contro la Juventus che contro l’Udinese arrivarono invece due sconfitte interne, entrambe piene di grandi rimpianti. Fare nove punti su nove a disposizione riaprirebbe – forse – la corsa al terzo posto, e soprattutto ridarebbe le giuste motivazioni a Sneijder e compagni (anche se con i biancocelesti sarà l’ultima gara di Campionato, ndr).

EFFETTO MEAZZAQuattro gare casalinghe, escludendo quella col Milan, nelle quali la ‘Beneamata‘ non dovrà assolutamente perdere punti, a maggior ragione che le avversarie saranno tutteinferiori, almeno sulla carta: Atalanta, Genoa, Siena e Cesena. Un poker alla portata dei nerazzurri, dodici punti da conquistare sfruttando il  fattore ‘Meazza’, che tanto ha trascinato nella gara col Marsiglia, e che tanto dovrà fare nelle prossime gare di Campionato, a cominciare da quella di domenica contro la squadra bergamasca allenata da Colantuono.

Nel calcio bisogna giocare sempre per degli obiettivi, il terzo posto ancora lo è… basta crederci.

 

Raffaele Amato

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