Inter, Sneijder e Alvarez: Stramaccioni mischia le carte

Andrea Stramaccioni - Getty Images

INTER STRAMACCIONI SNEIJDER ALVAREZ 4-3-3 / MILANO – In vista della gara di Firenze in casa Inter sono da registrare i recuperi degli infortunati illustri, Maicon e Sneijder. Se per il primo non ci saranno problemi di collocazione tattica – solo come esterno nella difesa a quattro potrà giocare – per l’olandese invece potrebbero sorgere alcuni piccoli grattacapi, più o meno quelli già sorti con Gasperini e Ranieri. Stramaccioni dovrà per forza studiare delle varianti tattiche al suo collaudato 4-3-3: come già anticipato alcuni giorni fa qui su InterLive.it (leggi qui), Strama dirotterà con molta probabilità sul 4-3-1-2, schema che prevederà il classico rombo a centrocampo, con Stankovic o Cambiasso (favorito il serbo, ndr) come vertice basso, e Wes sulla trequarti, alle spalle delle due punte, Milito e Zarate, con la variabile Forlan.

CON ALVAREZ – Alla Pinetina si lavora anche per rilanciare il fantasista argentino, che in questo primo anno in Italia ha avuto problemi di varia natura, fisici, ma anche tattici. Alvarez, a scanso di equivoci, è un trequartista, bravo nel servire le punte, molto meno a coprire la fascia del campo, come visto nelle ultime gare. Stramaccioni potrebbe ripercorrere il modulo del triplete, ossia il 4-2-3-1, in modo da partire fin dal primo minuto con i tre interpreti di maggior fantasia della rosa nerazzurra: il sopracitato Alvarez, a destra, Sneijder in appoggio all’unica punta, e Zarate a sinistra. Imprevedibilità, ma anche sostanza e copertura in fase difensiva, questi i diktat che, inevitabilmente, il giovane tecnico imporrà ai tre tenori, in particolar modo ad Alvarez e Zarate. Le soluzioni alternative: Forlan al posto di Ricky Maravilla o dello stesso Zarate, oppure l’inserimento di Obi, forse l’unico in grado di interpretare al meglio le due fasi di gioco.

 

Raffaele Amato

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