Inter, presentazione Pereira: “Grazie Porto. Sono in un club fantastico”

Alvaro Pereira (Getty Images)

INTER PRESENTAZIONE ALVARO PEREIRA / APPIANO GENTILE (Como) – Dopo Handanovic, Silvestre, Palacio, Mudingayi, Cassano e Gargano tocca all’ultimo arrivato in casa Inter presentarsi al suo pubblico. Tra passato, futuro e paragoni, per Alvaro Pereira la cosa certa è quella di volersi prendere l’Inter: “Sono in club fantastico e ringrazio tutti per l’affetto che mi hanno dimostrato al mio arrivo, però volevo cominciare dicendo grazie al Porto. Per me sono stati tre anni importanti, dove ho trovato una grande famiglia”.

SE MAICON FA 13 PEREIRA RISPONDE 31 – Simpatica coincidenza tra il vecchio ed il nuovo terzino dei nerazzurri, riguardo al numero di maglia: “Per me è un numero importante, legato alla mia famiglia, ma non chiedetemi il perchè”. L‘ombra di Maicon pesa: “Maicon è gu grande giocatore che ha fatto tanto per questa squadra. Io sono Alvaro Pereira e non voglio essere paragonato a Maicon. Conquisterò questa maglia comportandomi da Alvaro Pereira”.

DELL’INTER CONOSCO TUTTO. GIOCO DOVE SERVE – Alvaro Pereira non si fà trovare impreparato sull’argomento Inter: “Conosco tutto di questa società, come ad esempio che è stata fondata nel 1908. Se ho parlato con qualcuno? Si, con Zanetti, il mio amico Guarin e Gargano, anche se devo dire che ho parlato un pò con tutti”. All’Argentinos Pereira mise a segno 11 reti: “Quale ruolo preferisco? All’Argentinos giocai da ala sinistra. Ma dove vuole il mister mi schiera, da terzino come da volante, da esterno.Non c’è problema, gioco dove serve. Se sono pronto per la Roma? Sì, ci sono”.

TRA NAPOLI,RECOBA E L’IDOLO R.CARLOS – Prima dei nerazzurri si era parlato del Napoli: “Si è parlato tanto in questi tre anni, i giornali mi hanno venduto da tutte le parti.  Il direttore Branca è arrivato, ha trovato l’accordo col Porto, e ho pensato solo da giocatore dell’Inter. Ora penso all’Inter, punto, non c’è nient’altro”. Come da buon uruguayano non può che non conoscere il ‘Chino’: “L’ho conosciuto e credo che gente come Sosa o proprio Recoba hanno dato tanto a questa società”. Il suo idolo non poteva che essere nerazzurro: “l mio modello è Roberto Carlos, ho sempre avuto grande ammirazione per lui”…e come dargli torto?

Luigi Perruccio

 

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