Inter: l’unione fa la forza

Stramaccioni e Moratti (Inter.it)

INTER, UNIONE MASSIMO MORATTI STRAMACCIONI FUTURO / MILANO – Passato, presente e futuro. L’Inter si è rinnovata in questi ultimi mesi. Le sonore sconfitte della passata stagione hanno invogliato, e forse anche costretto Massimo Moratti a un cambio senza precedenti. La scelte del nuovo allenatore è stato il primo tassello di un nuovo progetto per il domani. Meno dispendioso economicamente rispetto ad alcuni anni fa, però più intrigante. Per la guida tecnica del suo grande amore chiamato Inter, il presidente ha deciso di affidarsi a un allenatore giovanissimo, emergente, ma di grande prospettiva. Andrea Stramaccioni.

Con il romano e romanesco mister, Moratti ha gettato le basi di quella che potrebbe definirsi una svolta epocale. Storica, perché mai e poi mai, nella sua gestione patriarcale, il numero uno nerazzurro aveva deciso di affidarsi a un perfetto sconosciuto per guidare e indirizzare il suo club. Stramaccioni è il simbolo del cambiamento. Con lui, insieme a lui, sta nascendo un’Inter nuova. Culturalmente e politicamente diversa dal passato. La crisi economica ha colpito le tasche di tutti, anche dei ricconi del nostro calcio. Compreso, per l’appunto, Moratti. Il quale, in virtù di ciò, ha scelto, con grande coraggio, una strada all’antitesi con quelle precedenti.

Strama non è Mancini, né Mourinho. Non è un allenatore affermato, pagato fior di milioni. Il patron ha voluto un talento emergente in panchina, da svezzare. Ovvio che, per far sì che il progetto ottenga dei risultati, ci dovrà essere piena condivisione, appoggio in toto di decisioni e scelte. Tecniche e non. L’unione fa la forza, la farà anche in questo caso. Moratti e Stramaccioni. Insieme per il rilancio. Non sarà semplice, ma l’importante è provarci.

 

Raffaele Amato

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