Inter, espulsione di Pioli: tutta colpa di Zanetti

Zanetti in azione contro Diamanti (Getty Images)

INTER ESPULSIONE PIOLI COLPA JAVIER ZANETTI / BOLOGNA – Partita maschia, ma non cattiva. Bologna-Inter è stata una gara avvincente, intensa. Tutto è filato liscio fino, minuto più minuto meno, al sessantesimo. La molla che ha fatto scattare l’angelico capitano dell’Inter è stata la nonscialans con la quale la squadra rossoblu ha continuato a giocare pur essendoci sdraiato sul terreno di gioco Rodrigo Palacio. L’atteggiamento menefreghista e poco sportivo ha mandato su tutte le furie Javier Zanetti, che innervositosi dall’accaduto ha applaudito – ironicamente – la panchina del Bologna. Il gesto dell’interista ha fatto scattare la tensione nell’animo, già agitato per il risultato negativo di Stefano Pioli, che lo ha poi inseguito, non si sa con quale scopo, beccandosi il rosso dal fischietto di Chiavari. La spiegazione dell’allenatore felsineo a fine partita è stata questa: “Ho ricordato a Javier che le ultime indicazioni del settore arbitrale dicono che solo l’arbitro può decidere di fermare il gioco”, come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’. La tensione tra Pioli e Zanetti è degenerata tanto che De Marco si è preso poi la briga di mandar ‘fuori’ persino Baresi, colpevole di essere uscito dal suo box per parlare con Mudingayi. Lo stesso vice di Strama si è reso poi protagonista di qualche spintone di troppo con l’assistente di Pioli, Murelli. Sciocchezzuole, insomma.

 

Raffaele Amato

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