Roma-Inter, Zeman: “Vedremo se è decisiva”. Poi un retroscena su Zanetti

Zdenek Zeman - Getty Images

ROMA-INTER, CONFERENZA ZEMAN / ROMA – Alla vigilia del big match della 21esima giornata contro l’Inter, il tecnico boemo Zdenek Zeman ha parlato così dello scontro diretto in chiave Champions in conferenza stampa. “Mancano 18 partite, noi cerchiamo di recuperare sulle squadre che abbiamo davanti, decisiva poteva essere anche la prima di campionato, si vedrà alla fine. Andata? Abbiamo vinto con due gol di scarto, ma fu una partita equilibrata in cui poteva vincere chiunque. La difesa a tre contro la Fiorentina l’ho schierata perchè eravamo in emergenza, domani cercheremo di giocare come sappiamo – prosegue l’allenatore della Roma – Oggi Pjanic ha lasciato prima l’allenamento per un problemino alla gola, ma per domani è disponibile. Siano noi che loro abbiamo giocatori importanti che possono decidere la partita, io spero che a fare la differenza sia la squadra nel suo insieme. Giocare due volte con l’Inter in tre giorni? Pensiamo a domani e poi vedremo se ci saranno da fare degli aggiustamenti per mercoledì. Per quanto riguarda lo slittamento, rispettiamo le decisioni della Lega, forse ad aprile è meglio per il clima e perché i campi sono meno pesanti. Moratti non fa più spese folli? Mi sembra che ci sia crisi in tutta l’Europa, bisogna adattarsi ai momenti: ora tutta l’Italia soffre, non solo nel calcio. Mi fa piacere perché ora i giovani hanno più spazi. Zanetti ai tempi in cui allenavo la Lazio lo avrei voluto e lui ci stava pensando, ma poi è diventato una bandiera dell’Inter. Stramaccioni? Ho sentito parlare tutti molto bene di lui: è un ragazzo che ha delle qualità e la possibilità di farle vedere contro la sua ex squadra”.

M.R.

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