Calciomercato Inter: Branca e il terzetto a parametro zero

Jérémy Ménez e Nasser Al Khelaifi (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER BRANCA / MILANO – Marco Branca è già al lavoro per la stagione post-Mondiale brasiliano. Sempre se sarà lui a fare il mercato nella prossima estate, con l’avvento di Erick Thohir tante cose potrebbe cambiare all’interno dell’organigramma societario: va sottolineato, l’ex ‘Cigno di Grosseto’ è legato all’Inter non solo spiritualmente, bensì anche economicamente. Pare, infatti, abbia un contratto blindatissimo e onerosissimo.

Al di là di ciò, l’attuale direttore tecnico interista avrebbe messo nel mirino tre giocatori in scadenza di contratto con i rispettivi club. Il ‘colpo’ Campagnaro vorrebbe essere ripetuto quanto prima, anche perché pare che l’abbattimento del monte stipendi potrà in futuro ridare nuovo lustro alla ‘Beneamata’. I nomi dei possibili acquisti a costo zero sono: Montoya del Barcellona, Fernando del Porto e Jérémy Ménez del Paris Saint Germain.

Partiamo dal francese: trequartista o finta ala di 25 anni, a Parigi dall’estate 2011 dopo un piccolo investimento di 8 milioni. Prima stagione, buona: 9 gol e 22 assist. Seconda, idem: 8 sigilli e 10 assist, 3 in Champions League. Alla fine dei giochi, la conquista della Ligue 1. Terza annata, l’attuale, senza alcun squillo di tromba. Il poco ‘inquadrato’ Ménez ora è dietro la lavagna del professor Blanc, pieno zeppo di fantasisti tatticamente indisciplinati. Andrà via, ha deciso. L’ex giallorosso ha però uno stipendio elevato, ed essendo in scadenza punterà a prendere di più altrove: oltre i 3 milioni netti, 6 lordi per le società italiane. Resta un obiettivo concreto, per qualcuno evitabile.

Capitolo Fernando (26 anni): non rinnoverà il suo contratto col Porto, questo è più che sicuro. Piace a Branca, anzi, il dirigente interista ne va matto. Non è un regista, meglio definirlo uno spezzamanovra avversaria, bravo nel passaggio breve ma con scarsa visione di gioco (è lontano anni luce dal Cambiasso dei tempi d’oro). Fisicamente ben piazzato, spilungone e allo stesso tempo agile. E’ brasiliano (fuori dal giro della Nazionale verdeamarelo), con passaporto portoghese. Stimato in Inghilterra, a oggi è il giocatore più abbordabile perché non ha uno stipendio troppo alto. Potrebbe arrivare addirittura a gennaio.

E infine Montoya (21 anni): il Barcellona sta trattando il rinnovo col suo agente. Considerato l’erede di Dani Alves, un parolone, non avendo la stessa personalità e qualità negli spazi e nel breve del terzino fluidificante verdeamarelo. Difficilmente arriverà in Italia, piaceva a Stramaccioni, meno o nulla a Mazzarri.

 

RA

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