Scontri al ‘Meazza’: la versione dei fatti dei tifosi interisti

La Curva Nord (Getty Images)

INTER-JUVENTUS SCONTRI MEAZZA / MILANO – Il duro e volgare scontro avvenuto sabato allo stadio ‘Meazza’ – tra la Curva Nord e il settore arancio – tra un tifoso juventino e alcuni supporters nerazzurri, ha fatto seriamente discutere e scrivere numerosi articoli. Ma la verità portata in auge dagli organi d’informazione – secondo cui al gol di Vidal e dopo aver giustamente festeggiato, un tifoso bianconero sarebbe stato aggredito e malmenato da una quindicina (!) di inviperiti ultras interisti – è stata parzialmente smentita dal blog di fede nerazzurra ‘bausciacafe.com‘, che ha riportato i fatti in maniera assai diversa: “Non è vero che “le immagini parlano da sole”, mai, e non è vero che quello che si vede in una foto è necessariamente la realtà. E la stessa cosa vale per i video (rivedi qui). Un uomo fra i 40 e i 50 anni, camicia nera e reflex al collo, seduto a due metri di distanza dalla Nord, al gol di Vidal non trova niente di meglio da fare che saltare in piedi e iniziare ad esultare come un assatanato fra parole che lascio a voi immaginare, gestacci e un telefonino con sul monitor un’ immagine (che non si è riuscita a distinguere bene) sbattuto in faccia ad alcuni vicini di posto che ci si augura – ma non ne siamo affatto sicuri – fossero suoi amici. Una scena indegna. Figuriamoci cosa poteva scatenare tra i ragazzi della curva, che erano a due metri da lì. Infatti due di questi lo vedono e iniziano a insultarlo violentemente. Gli dicono di andare lì, che se ne deve andare a casa e tutto questo genere di cose. Uno dei due si arrampica fin sopra il plexiglass, si sporge e gli sputa addosso, seguito dopo una manciata di secondi anche dall’altro. Il genio – lo juventino – si alza e gli va di fronte, con il plexiglass in mezzo, a dirgli qualcosa che non riesco a sentire. Poi torna a sedersi.

La situazione sembra un pochino più calma, ma passano pochi minuti e dalle scale arriva una persona, probabilmente dalla curva (come è arrivato fin lì, passando tranquillamente per le scale?). Si avvicina allo juventino e gli dice, con toni facilmente immaginabili ma assolutamente senza violenza fisica, che deve andarsene, che quello non è il posto suo, che non deve restare lì a vedere la partita. Discutono animatamente per un po’, vola qualche piccola spinta, quando all’improvviso lo juventino si alza e spinge violentemente l’interista contro il plexiglass mettendogli poi una mano intorno al collo e stringendolo contro la barriera. Scoppia la rissa tra i due ovviamente, e arriva un altro interista a “difendere” lo juventino (che in realtà in quel momento non sembrava proprio aver bisogno di alcuna difesa). L’interista arrivato dalla curva viene scaraventato a terra, rotola lungo le scale e finisce a terra al limite della balaustra, lo juventino gli si fionda addosso e inizia a prenderlo a calci senza dare l’idea di volersi fermare.

E’ solo a questo punto che gli altri ragazzi della curva iniziano a scavalcare, e – attenzione – è solo a questo punto che inizia il video che avete visto tutti. Con uno steward con pettorina gialla che arriva dalle scale (a 0:22 del video) e, visto che la situazione è ancora relativamente tranquilla, riesce a fermare lo juventino e a mettere in salvo l’interista che è a terra. Lo juventino viene allontanato e l’interista si rialza un po’ stupito e decisamente inca**** non tanto con lo juventino, quanto con l’altro interista che ne ha preso le parti. Mentre lo steward lo porta via si vede chiaramente il primo interista (in maglia nera) che urla qualcosa all’altro (maglia nerazzurra, anche se nel video sembra blu e basta) mentre viene allontanato dallo steward e dai suoi compagni che nel frattempo continuano a scavalcare.

L’interista e due steward seguiti un manipolo di persone della curva a questo punto risalgono le scale, ma un attimo dopo scendono di nuovo con altre persone al seguito. L’interista, con sangue e diverse ferite in faccia per le botte prese prima, indica ai suoi amici l’altro interista e lo juventino. Il seguito si vede chiaramente nel video, e c’è ben poco da spiegare. Era l’inizio però che, evidentemente, non era così ovvio. Così come non è ovvia la fine: si è letto del “povero juventino” in condizioni disastrose, praticamente in fin di vita: può essere eh, magari ci siamo persi qualcosa… Peccato che da 4:02 a 4:20 si veda, in basso, proprio lo juventino nell’intento di togliersi la camicia – ormai strappata – che, trattenuto a fatica da un paio di persone, continua ad agitarsi nel folle tentativo di avvicinarsi ancora alla curva, urlando chissà cosa. E attenzione al clamoroso scoop: è perfettamente in piedi sulle gambe”.

 

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