Inter, urlo Mazzarri: “Non illudiamoci di essere già forti”

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri

INTER MAZZARRI EINTRACHT PAOK STJARNAN / MILANO – Qual è la vera Inter? Quella solida e vincente ammirata nella tournée negli Stati Uniti contro avversari di blasone come Real Madrid, Manchester United e Roma, oppure quella lenta e imballata che è stata battuta nel punteggio e nel gioco in Germania dall’Eintracht Francoforte? La prima differenza che balza agli occhi analizzando le due Inter è il reparto mediano: tutto muscoli quello schierato oltre oceano con tre terzini (Jonathan mezzala destra, ndr) e due incontristi; più qualitativo quello con un regista (Kovacic e poi Hernanes) messo in campo nella trasferta tedesca.

Kovacic deve aumentare la condizione, ha pagato l’infortunio – le parole di Walter Mazzarri riportate dalla ‘Gazzetta dello Sport’ – Lo scorso anno abbiamo trovato una posizione per lui ottimale: può giocare anche più avanti, ma deve solo entrare in forma“. Di certo contro l’Eintracht Francoforte ha pesato anche il duro richiamo di preparazione svolto ad Appiano Gentile agli ordini del preparatore atletico Pondrelli dal ritorno degli Usa dove, per ordine di Thohir, era vietato fare brutte figure per poter rilanciare il brand Inter nel mondo e paradossalmente la squadra era più fresca. “La tournée negli Stati Uniti ci ha fatto pensare di essere già forti – tuona il tecnico di San Vincenzo a due giorni dalla prossima amichevole contro il Paok Salonicco in cui ci si attende una inversione di marcia in attesa del primo impegno ufficiale del 20 agosto in Islanda – Ma a me interessa che non si scherzi contro lo Stjarnan, in Europa League. Di certo contro il Paok dovremo avere un atteggiamento diverso perché nel calcio di oggi appena ti distrai rischi di fare brutte figure”. In Grecia non ci sarà il nuovo acquisto Medel, ma almeno Osvaldo sì: “Ha ancora pochi minuti nelle gambe ma lo porto con noi. E forse anche Alvarez. Palacio invece no, è ancora infortunato” conclude Mazzarri.

M.R.

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