Stramaccioni: “Inter? Un sogno, tifosi fantastici. Quando Moratti mi disse…”

Andrea Stramaccioni
Andrea Stramaccioni

EX INTER STRAMACCIONI / ROMA – L’esperienza all’Inter fatica a uscire dalla mente di Andrea Stramaccioni, ora sulla panchina dell’Udinese: “Dei nerazzurri mantengo un ricordo positivissimo, fare 55 partite su quella panchina è un sogno – ha dichiarato il tecnico ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’ -. E avere avuto sempre e tuttora l’affetto dei tifosi, anche nei momenti molto negativi della seconda parte del campionato, è stato fantastico. La gente ha capito la situazione di grandissima emergenza che abbiamo vissuto. Ma il mio filo conduttore con l’Inter finisce quando termina l’era di Moratti. Capisco che quando arriva una nuova proprietà voglia fare altre scelte. Non mi permetto di dire che mi ha mandato via Thohir, ma quando l’ex patron mi comunicò la decisione dopo la sconfitta con la Lazio fu un momento di grandissimo dolore. Mi disse che non avrebbe ceduto solo una parte delle quote, bensì il pacchetto di maggioranza. Lì capii che avrei chiuso la mia esperienza. Ero una sua creatura, mi aveva fatto firmare un triennale, mi ripeteva che avrebbe continuato con me”.

E con la sua Udinese – vincente contro l’Empoli nella prima giornata di campionato – ora sfiderà la Juventus a Torino, battuta 3-1 quando guidava l’Inter: “Fu la prima sconfitta ufficiale della Juve dei record, la prima allo ‘Juventus Stadium’. Partita vinta con personalità, che ci permise di arrivare a un punto da loro. Poi il girone di ritorno fu molto sfortunato, siamo arrivati a contare anche sedici infortuni. Nel calcio certi numeri si dimenticano in fretta. Eppure abbiamo fatto il record di dieci successi di fila e di dieci vittorie in trasferta”, conclude Stramaccioni, che in Friuli ha come vice l’ex nerazzurro Stankovic.

R.A.

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