Inter-Udinese 1-2, le pagelle: il centrocampo va a intermittenza, Palacio deleterio

Gary Medel (Inter.it)
Gary Medel (Inter.it)

INTER-UDINESE PAGELLE / SAN SIRO – L’Inter rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria dell’era Mancini in campionato: a ‘San Siro’ finisce 2-1 per l’Udinese al termine di una partita . Dopo un buon primo tempo e il vantaggio siglato da Icardi, i nerazzurri cedono terreno e subiscono il pareggio di Fernandes. La squadra di Mancini sembra poter riacciuffare il vantaggio, eppure si sgretola inspiegabilmente e il bianconero Thereau segna l’1-2 sfruttando un incredibile errore di Palacio.

INTER 

Handanovic 6 Nel primo tempo non corre rischi e si limita all’ordinaria amministrazione. A suscitargli qualche brivido freddo sulla schiena, forse, soltanto il tiro alto di Di Natale. Poco dopo lo sloveno deve dire di no allo stesso Di Natale, prima del piazzato di Fernandes e dell’incredibile gol di Thereau.
Nagatomo 5 Bene nel primo tempo, dove si distingue seppur senza eccellere, ma malissimo nel secondo. Sempre in ritardo, completamente sconcentrato, non a caso gran parte delle occasioni avute dall’Udinese arrivano da quella parte. E dalla fascia destra, la sua, non arriva mai un cross degno di questo nome.
Ranocchia 5,5 Dalla palla sanguinosa persa a centrocampo ha origine l’unica occasione creata dall’Udinese nel primo tempo. Nel complesso non sfigura nei confronti di quella bomba ad orologeria che è Di Natale, nonostante qualche sbavatura, ma nella ripresa vive un crollo totale che va di pari passo col naufragio della squadra.
Juan Jesus 5,5 Fortunatamente il suo errore su Di Natale in avvio di ripresa non porta ai nerazzurri conseguenze spiacevoli. Meglio rispetto alla prestazione di Roma, nella speranza che non si debba mai più assistere allo spettacolo indegno visto nella seconda metà di ripresa.
Dodò 6 Grande pressione sulla fascia sinistra, rientra in gran parte delle azioni offensive nerazzurre e spende il fallo tattico con intelligenza. Dagli sviluppi dello stesso calcio di punizione per i friulani nasce un contropiede sciupato malamente dallo stesso brasiliano: peccato, perché il 2-0 avrebbe cambiato l’esito della gara. Nel complesso va premiato perché lotta fino alla fine.
> dal 90′ D’Ambrosio sv
Guarin 6 La grande occasione di Kovacic nasce da una sua bella azione con tunnel su Piris. Sembra in giornata e, nonostante qualcuno dei suoi soliti errori, fornisce ad Icardi l’assist per l’illusorio 1-0. Cala alla distanza, diventando quasi irritante, ma i segnali mandati nel primo tempo appaiono piuttosto incoraggianti.
Medel 5,5 Ottimo primo tempo. Il cileno è l’elemento che permette alla squadra di restare alta grazie ad anticipi chirurgici e ad una miriade di palloni recuperati. Nel secondo tempo però crolla e la pressione degli avversari lo manda in difficoltà.
> dal 90′ Bonazzoli sv
Kuzmanovic 5,5 Primo tempo pienamente sufficiente, nella ripresa va in difficoltà anche se non sfigura eccessivamente. Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, peccato.
Kovacic 5,5 Peccato per il gol ciccato a metà primo tempo, quando spara sulla traversa. Nella ripresa, dopo il pareggio friulano, il croato fallisce un’altra occasione da gol sparando a lato da buona posizione. Il primo tempo è piuttosto positivo, ma nel secondo viene giù come tutta la squadra.
Palacio 4 Di occasioni da gol non se ne vedono manco col cannocchiale, in (s)compenso incide anche lui sul risultato con un incredibile assist per Thereau, fotocopia del retropassaggio suicida di Guarin per Emeghara nella scorsa stagione. Incommentabile.
Icardi 6,5 Supporta la squadra a dovere e sonnecchia un po’ ma, in risposta alle critiche ricevute, mette la palla in rete nell’unica occasione buona capitatagli sui piedi.
> dal 67′ Osvaldo 5,5 Non riesce ad entrare in partita, anche se più per demeriti dei suoi compagni che non suoi.

Mancini 5,5 Primo tempo da 7 pieno, inutile soffermarsi su quello. Ciò che sbigottisce, che fa venir voglia di buttare il televisore dalla finestra, è l’incredibile facilità con cui questa squadra si sfalda e va in confusione alla minima difficoltà. Difficile dare la colpa al tecnico, che peraltro ha ancora l’alibi di essere arrivato da poco. Più probabile che la colpa sia degli attori presenti sul palcoscenico, i giocatori, gran parte dei quali si sta dimostrando sempre più inadatta a indossare la prestigiosa maglia dell’Inter. La speranza è che qualche risposta arrivi dal mercato.

UDINESE 

Karnezis 6 Salvato dalla traversa in avvio, non può nulla sul gol.
Heurtaux 6 Inizia male, ma migliora di minuto in minuto.
Danilo 6 Viene fuori nel secondo tempo, dominando nella propria area.
Piris 5,5 Tiene in gioco Icardi in occasione dell’1-0 e subisce tunnel da Guarin.
Widmer 6,5 Sfida Dodò in un duello ad altissima velocità.
Badu 6 Buona prova per il ghanese, bravo in fase di copertura e ad aiutare in avanti.
Guilherme 6 Primo tempo insufficiente, viene fuori alla distanza.
Allan 6 Il migliore nel primo tempo dei friulani.
> dall’82’ Pinzi sv
Pasquale 6,5 Buona partita, rischia di causare rigore su Guarin ma salva su Juan.
Fernandes 6,5 Nella ripresa trova un gran gol per l’1-1, fondamentale per la rimonta.
Di Natale 5,5 Handanovic gli dice di no nell’unica occasione buona.
> dal 71′ Thereau 6 Segna il gol che vale la vittoria, in collaborazione con Palacio.

Stramaccioni 6,5 Nel primo tempo la sua squadra si presenta piuttosto apatica e crea un’occasione pericolosa solo in contropiede. Bene la reazione nella ripresa, con la rimonta firmata Fernandes-Thereau e il pallino del gioco in mano per buoni tratti.

Arbitro Gervasoni e assistenti 5,5 Due falli di mano plateali (rispettivamente di Allan e Pasquale) non segnalati in appena 10′, sanzionato invece quello di Palacio in avvio di ripresa. Buona gestione del fuorigioco da parte di entrambi gli assistenti, l’arbitro invece commette un altro errore non segnalando un calcio di punizione dal limite per fallo di Widmer su Dodò. Nella ripresa manca un calcio di rigore per l’Inter per un fallo di Pasquale su Guarin, occasione in cui invece viene fischiata la punizione a favore dell’Udinese.

Alessandro Caltabiano

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