Inter-Genoa, Mancini: “Ecco come ho convinto Shaqiri e Podolski. Su “pizzini” e Vidic…”

Roberto Mancini
Roberto Mancini

INTER-GENOA MANCINI / APPIANO GENTILE – Dopo il pareggio in casa della Juventus, l’Inter di Roberto Mancini cerca i tre punti contro il Genoa dell’ex (dal dente spesso avvelenato) Gian Piero Gasperini. Ecco le parole del tecnico nerazzurro in conferenza stampa, riportate per voi da Interlive.it:

“Per ripartire dobbiamo cercare di fare bene riducendo al minimo gli errori, perché sugli errori spesso prendiamo gol. Non siamo ancora cambiati molto, a Torino a parte Podolski non c’erano novità, ho cambiato solo il modulo. Anche con Lukas e Shaqiri non siamo ancora vicini alla mia idea, ce ne vuole ancora tanto. Osvaldo? Non ne voglio parlare, a volte si dicono le cose ma non si sanno le dinamiche dall’interno. Non ne voglio parlare. Kovacic? Tutte le squalifiche sono importanti… Shaqiri potrà forse giocare, ma io non penso che sia pronto perché non gioca da metà dicembre. Più che altro voglio evitare il rischio che si faccia male. I “pizzini”? All’estero non era facilissimo cambiare, e ho visto che a volte un giocatore capisce meglio se può leggere. Montella non capisce il FPF dell’Inter? Che vada in sede a chiedere, io non sono la persona adatta per rispondere. E comunque abbiamo preso giocatori in prestito, mi sembra… Suarez? In prestito (scherza, ndr). Suarez piace ma non solo a noi, ci sono tante squadre. Da noi poi c’è già stato un Suarez e non si può dire che abbia fatto male. E’ arrivato al Barcellona quest’anno… (ride quando gli fanno notare che si parla in realtà di Mario Suarez dell’Atlético Madrid, ndr). No, è un grande giocatore, vedremo. Il mercato non è finito e con l’andare del tempo possono presentarsi nuove occasioni”.

Vidic? Un giocatore esperto, non è in grande forma ma sa bene come gestire le proprie energie, perciò è affidabile. Il “rumore dei nemici” con il Tapiro d’Oro? No, dai, era da tanto che non me ne davano uno, dovevo un po’ rimpinguare la mia collezione. Come ho convinto Shaqiri e Podolski? L’Inter è un grande club, io ho semplicemente parlato con loro. Forse prima i calciatori vedevano che l’Inter viveva un momento di difficoltà ed erano più riluttanti, ma io ho detto loro che torneremo a vincere e ne sono convinto, ecco. Domani c’è una partita importante e dobbiamo vincere per poi inanellare una striscia positiva”.

Palacio? Mi spiace per la sua condizione, la caviglia è un punto essenziale per un calciatore. Io però lo vedo sempre meglio e mi auguro che questa pulizia si possa rinviare a maggio. Altrimenti le soluzioni comunque ci sono, non dobbiamo dimenticare Puskas e Bonazzoli che sono bravi e possono migliorare tantissimo. Dal mercato potrebbe arrivare un difensore, più che altro perché la squalifica di Juan Jesus è piuttosto lunga e non lo vedremo in campo per un mese”.

Alessandro Caltabiano

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