Napoli-Inter 2-2: rimonta di carattere che dà fiducia

Napoli-Inter 2-2
Napoli-Inter 2-2

NAPOLI-INTER 2-2 / NAPOLI – L’Inter pareggia in rimonta al ‘San Paolo’. Carattere e audacia dei nerazzurri dopo il doppio vantaggio del Napoli firmato Hamsik e Higuain. Accorcia Palacio poi Icardi, su rigore, sigla il definitivo e meritato 2-2, un risultato che non muta la classifica ma che è di buon auspicio per l’Europa League.

LA PARTITA
Sul campo accade quello che un po’ tutti ci aspettavamo: molto meglio il Napoli, almeno per 70 minuti. Gli azzurri lasciano l’iniziativa all’Inter, che però gioca un calcio troppo manovrato, con poca personalità che vive su guizzi singoli e che si presta ai contropiedi avversari, due di questi non portati a termine da Higuain (clamoroso l’errore dell’argentino a porta spalancata) anche per ‘colpa’ di Handanovic, bravo a non farsi ingannare dal pallonetto del ‘Pipita’ e sulla conclusione dal limite di Hamsik. Mertens è l’uomo ovunque, quasi immarcabile o comunque il più pericoloso dei padroni di casa, dall’altra parte spicca il solito tuttocampista Guarin – di tanto in tanto spostato da Mancini a sinistra e vicino a infilare Andujar con un gol ‘recobiano’ – che supporta decisamente meglio l’attacco rispetto a Shaqiri ma, come Brozovic, è latitante in fase difensiva.

Mancini inverte posizioni ai laterali, ma a inizio secondo tempo il Napoli passa subito in vantaggio: 51′, cross di Henrique per Hamsik, lasciato libero dai centrali (ma il primo errore forse lo fa D’Ambrosio, in generale troppo timido sulla fascia), che di testa realizza l’1-0. L’Inter si sveglia per qualche minuto sfiorando il pari con Icardi, ma poi al 61′ va ancora ko: dopo aver perso un pallone a centrocampo, Hamsik serve Higuain che con una finta allontana l’inadeguato Juan Jesus prima di piazzarla dove Handanovic non potrà mai arrivare: 2-0.

Entra Hernanes (che si cala nel ruolo di trequartista) per Brozovic, cambia il modulo – dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1, utile per i cambi di gioco che danno più imprevedibilità alla manovra: da dire che i partenopei cominciano ad accusare i 90 minuti di Coppa Italia – e immediatamente il risultato: apre l’azione Santon in stile ‘Maicon’, chiude Palacio dopo una semi-mischia: 2-1 al 71′. Benitez corre ai ripari, dentro Diego Lopez per Mertens, Mancini ci crede e mette Puscas. La fortuna abbraccia gli audaci, 86′ Henrique butta giù in area ‘El Trenza’: espulsione e rigore che Icardi trasforma col cucchiaio. Finisce 2-2 in rimonta, Inter premiata dai cambi, dal calo fisico degli azzurri e da una personalità uscita fuori nel momento di maggiore difficoltà. Un pari che non sposta la classifica di entrambe, ma che sotto l’aspetto del morale è come una vittoria per i nerazzurri in vista della difficile sfida col Wolfsburg.

NAPOLI-INTER 2-2
51′ Hamsik (N), 61′ Higuain (N), 71′ Palacio (I), 86′ rig.Icardi (I)

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Koulibaly, Albiol, Strinic; Lopez, Inler; Callejon, Hamsik (79′ Gabbiadini), Mertens (72′ De Guzman); Higuain. A disp.: Rafael, Colombo, Mesto, Britos, Ghoulam, Zuniga, Jorginho, Zapata. All. Benitez

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Ranocchia, Juan Jesus (82’Puscas), D’Ambrosio; Guarin, Medel, Brozovic (64′ Hernanes); Shaqiri; Icardi, Palacio. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Vidic, Felipe, Campagnaro, Dodò, Kuzmanovic, Kovacic, Podolski. All. Mancini

ARBITRO: Rocchi di Firenze
Note – ammoniti: 1′ Juan Jesus, 36′ Brozovic, 88′ Guarin (I); 15′ Mertens, 49′ Henrique (N). Espulsi: 71′ Henrique (N)

Raffaele Amato

 

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