CHIEVO-INTER PAGELLE / VERONA – L’Inter espugna il ‘Bentegodi’ battendo il Chievo Verona per una rete a zero. Dopo un primo tempo di sofferenza i nerazzurri trovano il vantaggio con Icardi e riescono a mantenerlo per tutta la gara nonostante gli assalti della squadra di Maran.
INTER
Handanovic 6 Spettatore non pagante, ad eccezione della conclusione di Paloschi che finisce di poco alta.
Santon 6,5 Soffre eccessivamente la pressione del Chievo ma non sfigura. Anzi, in fase difensiva si mette in luce per la bravura e la puntualità nelle chiusure.
Medel 7 Intelligente dal punto di vista tattico, abile nel posizionamento, puntuale nelle chiusure. Decisivo al 35′, quando di fatto nega un gol a Meggiorini con un’ottima diagonale, dalle sue parti non si passa mai.
Murillo 6,5 Gestisce bene i pericoli che passano dalle sue parti, senza andare mai in difficoltà. Esce per un problema muscolare, tegola non da poco considerando l’indisponibilità di Miranda e Juan Jesus.
> dal 69′ Ranocchia 6 Sostituisce degnamente il colombiano. Dalle sue parti, Inglese non riesce mai a toccare il pallone.
Telles 6,5 Ottima partita per il terzino brasiliano. La scarsa propensione offensiva dei nerazzurri lo condanna a restare nelle retrovie, dove comunque mette in mostra tutto il suo potenziale difensivo. Il fatto che sia un classe 1992 appena arrivato in nerazzurro lascia ben sperare per il futuro.
Guarin 6 Un po’ in difficoltà per tutto il primo tempo, è lui il primo ammonito della gara. Anche nella ripresa rischia qualcosa, anche se fa bene quando chiamato in causa.
Felipe Melo 6,5 Una leggerezza di troppo a due passi dall’area nerazzurra, con la punizione regalata a Birsa. Una piccola pecca su una prestazione comunque buona, anche se non al livello di quella sfoderata nel derby. Preziosissimo nel finale.
Kondogbia 6,5 Qualche leziosismo di troppo, come in occasione del tacchetto che inguaia Telles spianando la strada a Paloschi. Per il resto, tanta sostanza in mezzo al campo e l’ottimo assist per il vantaggio iniziale di Icardi. Ancora una volta fa bene a sprazzi.
> dall’85’ Brozovic sv
Perisic 6 Prestazione sulla falsariga di quella vista nel derby. Importante la giocata sfoderata all’81’, giocata che avrebbe meritato miglior fortuna: il croato mostra grande corsa ma poi ritarda troppo la conclusione, senza peraltro servire Icardi solo al centro. Ancora rimandato, ma niente drammi: l’intesa è ancora tutta da costruire.
Jovetic 6 Perde qualche pallone di troppo in avvio e in generale paga ancora un po’ la condizione fisica non ottimale. Mostra comunque qualche numero importante.
> dal 74′ Palacio 6,5 Entra nel momento più difficile per l’Inter e usa tutta la sua esperienza per far salire la squadra.
Icardi 7 Dopo un primo tempo anonimo, passato più a prendere calci che ad aiutare i compagni, si conferma goleador di razza approfittando di una palla sporca piovuta in area. Nel finale tiene su la squadra conquistando qualche punizione fondamentale per rifiatare.
Mancini 6,5 Nella prima frazione la squadra nerazzurra riesce a imporsi soltanto a tratti, sebbene senza creare occasioni pericolose. Dopo aver incassato i colpi degli avversari, però, gli uomini di Mancini sfruttano con cinismo la prima occasione utile trovando la rete del vantaggio. La tenuta dell’Inter è quella di una grande squadra, abile nel mantenere il vantaggio, capace di soffrire e di sfruttare le occasioni. Sono anche queste le qualità che portano le squadre a vincere il campionato…
CHIEVO
Bizzarri 6 Esce a vuoto su Icardi in occasione del gol.
Frey 6 Positivo, prova anche a farsi vedere in avanti.
Gamberini 6,5 Regola bene gli attaccanti nerazzurri.
Cesar 6 Tiene bene, seppure in modo troppo irruento.
Gobbi 5 Sullo 0-1 sporca il pallone regalandolo a Icardi.
Hetemaj 6 Ci prova senza riuscire a rendersi incisivo.
Rigoni 6 Contro la fisicità dei nerazzurri non è facile.
> dall’81’ Pepe sv
Birsa 6 Un solo squillo, su punizione.
> dal 75′ M’Poku sv
Castro 5 Le imprecisioni non si contano.
Paloschi 5,5 Non riesce a sfruttare la sua unica occasione.
> dal 68′ Inglese 5 Sovrastato da Ranocchia.
Meggiorini 5,5 Tenuto a distanza da Medel.
Maran 6 Il Chievo inizia da squadra, mettendo in difficoltà l’Inter e difendendosi con ordine. I gialloblu non sfigurano e mostrano le stesse qualità corali già fatte vedere contro la Juventus, ma non riescono a pungere come fatto con i bianconeri. Merito, probabilmente, della voglia di vincere mostrata dalla squadra di Mancini e della sua maggiore solidità. Il Chievo che ha pareggiato (ingiustamente) con la Juventus e strapazzato la Lazio per 4-0 deve arrendersi alla corazzata nerazzurra.
Arbitro Tagliavento e assistenti 5,5 Non si riesce a capire perché non abbia dubbi soltanto quando a cadere (anche troppo spesso) sono i giocatori in maglia gialloblu. Per non esser stato ammonito a dispetto di tutti i falli commessi in gara, Cesar deve probabilmente avere qualche protettore speciale in Paradiso. E anche Rigoni, già ammonito, viene graziato…
Alessandro Caltabiano