Sfida nella sfida: Mancini-Sousa e un retroscena dell’estate 1999

Paulo Sousa quando giocava con l'Inter
Paulo Sousa quando giocava con l’Inter

INTER-FIORENTINA MANCINI PAULO SOUSA RETROSCENA / MILANO – Sfida nella sfida. Domenica sera Paulo Sousa affonterà Roberto Mancini per la prima volta nelle vesti di allenatore. Affronterà anche colui che, nell’estate 1999, bloccò il suo trasferimento dall’Inter alla Lazio che poi vinse lo scudetto poco meno di un anno dopo. Sedici anni fa, come racconta il ‘Corriere dello Sport’, Cragnotti aveva in pratica ceduto Vieri all’Inter per soldi più Paulo Sousa, all’epoca centrocampista nerazzurro sotto la gestione Lippi. Ma il passaggio del portoghese, dopo una notte intensa, saltò per ‘colpa’ proprio dell’attuale tecnico nerazzurro, in quel periodo leader indiscusso della Lazio targata Eriksson e ‘consigliere’ molto influente del patron biancoceleste: “Sousa è un grande giocatore ma io mi sarei fatto dare da Moratti un altro centrocampista, che magari non è simpatico a tutti ma che sicuramente è un trascinatore e un vincente: Diego Pablo Simeone“. Più o meno con queste parole il ‘Mancio’ convinse Cragnotti a cambiare contropartita nell’affare Vieri. Bastò una telefonata a Moratti, che accettò subito forse perché ‘appoggiato’ da Lippi, che nel frattempo aveva già fatto fuori altri due giocatori della vecchia guardia come Pagliuca e Bergomi, in aggiunta al fatto che considerava Paulo Sousa elemento imprescindibile per la sua Inter.

R.A.

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