Milan-Inter 3-0, sprofondo nerazzurro. Così anche la Champions è impossibile

Milan-Inter 3-0 ©Getty Images
Milan-Inter 3-0 ©Getty Images

SERIE A MILAN-INTER 3-0 / MILANO – Notte fonda per l’Inter. Dopo i tre gol presi mercoledì a Torino contro la Juventus, i nerazzurri di Mancini (espulso) ne subiscono altrettanti nel derby dal Milan (ora a -5). Un ko pesantissimo per morale, ambiente e classifica (adesso è quarta). Ora Verona, prima Chievo e poi Hellas, per rialzare la testa o continuare la discesa. Mancini accantona ancora il suo bomber e capitano Icardi, stavolta per lanciare subito titolare l’ultimo arrivato Eder. Formazione a trazione anteriore. Il modulo è il 4-2-3-1 (4-4-2 in fase difensiva), Perisic e Ljajic larghi, l’oriundo dietro Jovetic o in linea. Dopo tre mesi in campo dal primo minuto Santon. Mihajlovic si affida all’ormai classico 4-4-2 con Honda-Bonaventura ‘finti’ esterni e il tandem Niang-Bacca davanti.

Ritmi alti, Milan intenso con un Kucka dilagante che mette in grande difficoltà la mediana nerazzurra. L’Inter è poco grintosa e sprecona di molti contropiedi per imprecisione o mancanza di coralità. Al 6′ palla-gol proprio per il neo acquisto Eder: cross teso di Jesus dall’out mancino ma l’oriundo da buona posizione indirizza al centro area anziché nella porta difesa dal sedicenne Donnarumma. Al 15′ Handanovic salva sul tiro-cross di Kucka, poco più di un quarto d’ora dopo Miranda è provvidenziale nell’impedire a Honda di finalizzare l’assist di Abate.  35′, Milan in pressione e in vantaggio: dalla sinistra traversone di Honda, Handanovic non esce e Alex sovrasta Santon siglando l’1-0.

Nella ripresa sale la tensione: Damato espelle Mancini che protesta per la mancata concessione di un rigore all’Inter per fallo di Donnarumma su Eder, a seguito del rinvio errato dello stesso portiere rossonero. Ma il replay dà parzialmente ragione al fischietto di Barletta: il fallo da penalty non c’è ma in favore dei nerazzurri sarebbe dovuto essere fischiato una punizione a due visto che il 99 del Milan non poteva prendere il pallone con le mani dopo il retropassaggio del compagno. Il rigore a favore dell’Inter arriva però al 68′: filtrante di Ljajic per Icardi, subentrato a Jovetic, che col destro chiama al grande intervento Donnarumma poi nel momento in cui può controbattere Alex lo atterra. Dal dischetto, però, il bomber argentino sbaglia. Palla sul palo. Dal possibile pareggio alla rete che chiude il match: cross di Niang, Bacca supera Miranda e in spaccata fa 2-0. Inter allo sbando, davanti Perisic sciupa una ripartenza, dietro Santon è imbarazzante, palla a Niang che in due tempi cala il tris. Milano è rossonera.

MILAN-INTER 3-0
35′ Alex – 69′ Icardi sbaglia calcio di rigore – 72′ Bacca, 77′ Niang

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda (88′ Boateng), Montolivo, Kucka, Bonaventura; Bacca (85′ Bertolacci), Niang (78′ Balotelli). A disp.: Abbiati, Livieri, Zapata, De Sciglio, Calabria, Simic, Poli, Mauri, Menez. All. Mihajlovic

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Jesus; Brozovic, Medel; Perisic (77′ Felipe Melo), Eder, Ljajic (87′ Telles); Jovetic (63′ Icardi). A disp.: Carrizo, Berni, Telles, D’Ambrosio, Nagatomo, Gnoukouri, Kondogbia, Palacio, Manaj. All. Mancini

ARBITRO: Damato di Barletta
AMMONITI: Jovetic, Alex, Balotelli

Raffaele Amato

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