Inter, Burgnich: “Il presidente non c’è mai”

Thohir, presidente dell'Inter dal novembre 2013 ©Getty Images
Thohir, presidente dell’Inter dal novembre 2013 ©Getty Images

INTER BURGNICH SU THOHIR/MILANO-Dopo Boninsegna e Mazzola è la volta di un altro veterano nerazzurro, Tarcisio Burgnich, di dare un parere sull’annata dell’Inter e sulle motivazioni di una stagione non proprio esaltante. L’ex difensore, dall’alto della sua lunga militanza nel club, con ben 467 presenze che ne fanno l’ottavo giocatore nella storia della squadra milanese, soprannominato Roccia per la sua durezza e lealtà in campo vede in Thohir uno dei responsabili dei risultati altalenanti della squadra. Queste le sue spiegazioni, nell’intervista a ‘Il fatto quotidiano’, nella rubrica ‘iogiocopulito’: “Il presidente non c’è mai ma per una squadra vincente la società deve essere presente. Ai miei tempi Italo Allodi, allora presidente, risolveva tantissimi problemi di spogliatoio e se abbiamo vinto tutto con Herrera è anche grazie ad Allodi, nonostante il rapporto difficile tra i due. Oggi invece Mancini è un uomo solo. Lo stesso problema ce l’ha il Milan per esempio. Ma non è solo questo. La stagione dell’Inter non ha mai ingranato, si vinceva con la prima con una grande prestazione, ricordo quella col Napoli, ma poi si perdeva con l’ultima. Questo problema deriva da uno spogliatoio non coeso, fatto di troppe prime donne che pensano più al loro bene che a quello dell’Inter e questo è dannoso alla lunga“.

 

Luigi De-Stefani

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