Inter, Joao Mario si allontana: “Non abbiamo bisogno di vendere”

Inter, Joao Mario in azione ©Getty Images
Inter, Joao Mario in azione ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER JOAO MARIO PRESIDENTE SPORTING / LISBONA (Portogallo) – E’ quasi impossibile che nelle prossime settimane l’Inter torni all’assalto di Joao Mario dopo la chiusura del calciomercato cinese, avvenuta lo scorso venerdì, che di fatto impedisce al Suning Group di acquistare il centrocampista portoghese fresco Campione d’Europa attraverso il Jiangsu per poi girarlo in prestito con obbligo di riscatto al club nerazzurro per non appesantire nell’immediato il bilancio dello stesso. Inoltre c’è da considerare il netto rifiuto dello Sporting Lisbona all’offerta di Zhang Jindong, ovvero 40 milioni comprensivi di bonus. E di stamane sono le dichiarazioni del numero uno dei ‘Leões’ che chiudono ulteriormente le porte alla società di corso Vittorio Emanuele: “Ovvio che sia un giocatore ambito, ma non è cambiato nulla rispetto a quello che ho già dichiarato diverse volte: lo Sporting non è un club che vende, abbiamo un progetto ben definito. Speriamo che tra una settimana siano tutti a disposizione del tecnico per cominciare la preparazione. Da parte nostra non è cambiato nulla, sapevamo fosse un grande giocatore e ora lo hanno realizzato anche altri club. Questo per noi costituisce un motivo d’orgoglio non di preoccupazione”, le parole di Bruno de Carvalho.

Lo Sporting è un osso duro, tuttavia non è detto che riesca tenersi Joao Mario. I 50 milioni chiesti per il suo cartellino, a fronte di una clausola rescissoria da 60, non sono stati raggiunti dall’Inter ma sono alla portata di Chelsea, Paris Saint Germain e Manchester United, cioè degli altri tre club interessati al 23enne. La chiusura del mercato europeo è ancora lontana.

R.A.

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