Maradona: “Non sarei mai andato alla Juventus”. Poi ‘veleno’ su Icardi

Maradona (Getty Images)
Maradona (Getty Images)

MARADONA ICARDI PARTITA DELLA PACE / ROMA – “Sarei potuto andare alla Juventus in qualsiasi momento: Agnelli mi corteggiava come fa un innamorato con una donna. Mi chiamava continuamente promettendo cifre pazzesche. Mi disse che aveva offerto 100 miliardi di lire a Ferlaino e che io avrei solo dovuto mettere la cifra sull’assegno. Però lui era sempre molto gentile, così per farlo sorridere gli dissi anche: ‘Caro avvocato, potrei pure venire. Peccato che dopo l’affare sia io che lei dobbiamo abbandonare l’Italia’. I tifosi napoletani ci avrebbero ammazzato. Favorevole all’ingresso dei cinesi nel calcio italiano? So che Aurelio De Laurentiis sta facendo missioni in Cina per cercare di diffondere il marchio Napoli. Oggi nel calcio ci vogliono molti soldi. Eppure sono abbastanza scettico su figure lontane, lontane geograficamente e lontane dalla storia di una società, dai suoi tifosi e dal suo ambiente, che il calcio lo vivono solo come business”. Così Diego Armando Maradona ai microfoni de ‘L’Espresso’.

Maradona, ‘veleno’ su Icardi

Il ‘Pibe de oro’ è in Italia, nello specifico a Roma per partecipare alla Partita della Pace, promossa da Papa Francesco per aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto il 24 agosto scorso e in programma il 12 ottobre allo stadio ‘Olimpico’. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento a scopo benefico, Maradona ha risposto a tante domande compresa quella a proposito del centravanti dell’Inter Mauro Icardi, sul quale ha gettato – esagerando come suo solito – nuovamente fango: “Dei traditori non parlo. Lui con i bambini e la partita della pace non c’entra nulla“.

R.A.

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