Inter, si ripensa a Criscito: Ausilio valuta due tipi di offerte

Criscito in azione con la maglia dello Zenit - Getty Images
Criscito in azione con la maglia dello Zenit – Getty Images

CALCIOMERCATO INTER CRISCITO AUSILIO ZENIT / MILANO – Criscito è un nome che non è mai passato di moda in casa Inter. E che, secondo il ‘Corriere dello Sport’, potrebbe diventare nuovamente un obiettivo concreto nel mercato di gennaio, considerata la necessità del club nerazzurro di rafforzare le corsie laterali ma anche la zona centrale di difesa. Sì perché l’ex Genoa può giocare anche al centro del reparto arretrato, un altro dei punti deboli della squadra ora guidata da Stefano Pioli. L’ostacolo all’affare resta sempre lo Zenit, che la scorsa estate chiese 15 milioni per il suo cartellino e che già da qualche mese sta discutendo col giocare e il suo agente, vale a dire Andrea D’Amico, il rinnovo del contratto, in scadenza fra un anno e mezzo, fino al giugno 2019.

Ausilio valuta due tipi di offerte

Però Ausilio, al netto di una cessione in difesa – in tal caso il favorito è Santon – ha intenzione di provarci. Il ds nerazzurro pensa a due tipi di offerte: nello specifico al prestito con obbligo di riscatto, un modo per non appesantire subito il bilancio che è sempre sotto l’occhio vigile della Uefa in materia di Fair Play finanziario, oppure a uno scambio con uno dei giocatori che non rientrano nel progetto tecnico. Quindi Felipe Melo, Biabiany, Jovetic o perché no anche Gabigol. Il brasiliano, però, verrebbe offerto solo in prestito per sei mesi. Il 29enne è un nome valido, ma comunque di ripiego. Per le corsie laterali, al di là dell’obiettivo (a costo zero) Lichtsteiner e di quello in prospettiva che corrisponde a Conti dell’Atalanta, in cima alle preferenze per gennaio c’è sempre Darmian.

R.A.

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