Simoni: “Pirlo era un campione già all’Inter. E Baggio purtroppo…”

Simoni (Getty Images)
Simoni (Getty Images)

INTER NEWS / BRESCIA – Simoni torna a parlare di Inter. A pochi giorni dall’uscita della sua autobiografia, l’ex tecnico nerazzurro ha concesso un’intervista al ‘Corriere della Sera’ rispondendo a una domanda sui tre migliori giocatori avuti a disposizione nella sua carriera di allenatore. Queste le sue parole: “Se possibile allargherei la rosa a quattro: Ronaldo, Roberto Baggio, Bruno Conti e Andrea Pirlo. L’ho allenato quando era molto giovane (stagione 1998-99, ndr), ma non mi ci volle molto per capire che sarebbe diventato un campione. Gli diedi subito fiducia, anche a costo di lasciare in panchina Baggio o Zamorano. Poteva ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, ma la vera giocata da fuoriclasse è più recente. Pochi giorni fa ho presentato il mio libro a ‘San Siro’: avevo invitato i ragazzi della mia Inter e mai avrei pensato che sarebbe arrivato proprio lui, che gioca in America e vive a Torino. Quando l’ho visto mi sono commosso, non lo nascondo”.

Si parla anche di Baggio: “Purtroppo passava più tempo sul lettino dei massaggi a curarsi le ginocchia che ad allenarsi. Così, ogni tanto lo lasciavo in panchina. Il rapporto tra noi due però è sempre stato ottimo: anche lui ha scritto un libro, prima di me, e ha ricordato che io gli spiegavo sempre i motivi delle mie scelte. In più, avevamo in comune la passione per la caccia. Quante cene, a casa sua…”.

A.C.

 

Impostazioni privacy