Inter-Chievo 3-1, le pagelle: Icardi e Perisic super, ma che esordio Gagliardini!

Inter-Chievo 3-1, la squadra festeggia Perisic (Getty Images)

INTER-CHIEVO PAGELLE / MILANO – L’Inter meritatamente il Chievo a ‘San Siro’ e inanella la quinta vittoria consecutiva. Nerazzurri clamorosamente sotto di un gol al 45′, dopo un primo tempo stradominato: è il 34′ quando Pellissier approfitta di uno svarione di D’Ambrosio per insaccare il pallone dello 0-1. Anche la ripresa è tutta a tinte nerazzurre, ma questa volta la squadra di Pioli mantiene la calma e abbatte il Chievo con tre reti siglate da Icardi, Perisic ed Eder. Grandissima prestazione di Gagliardini.

INTER

Handanovic 6 Subisce gol al primo tiro in porta dei clivensi, e in avvio di ripresa sventa un altro tentativo. Per il resto, è praticamente uno spettatore non pagante.
D’Ambrosio 5 Anticipato da Pellissier in occasione dello 0-1: come già successo a Udine, è lui il principale colpevole dello svantaggio. Ed è una colpa grave, perché il suo errore invalida un primo tempo perfetto in cui l’Inter non aveva ancora subito un tiro in porta, con i nerazzurri che fino a quel momento avevano controllato agevolmente la gara. Si propone davanti, ci mette la grinta, ma ha dei limiti congeniti che non lo rendono affidabile ad alti livelli.
Miranda 6,5 Primo tempo controllato con facilità, ma la fatica del brasiliano viene vanificata dall’errore di D’Ambrosio sullo 0-1. Nella ripresa sale nuovamente in cattedra e non concede niente agli attaccanti scaligeri, aiutando persino in fase di impostazione.
Murillo 6 Bene anche lui, legge con attenzione e prontezza alcune situazioni pericolose. Quando serve ci mette il fisico, e non soffre troppo neanche quando il Chievo si lancia in avanti in contropiede.
Ansaldi 6,5 Forse la sua miglior prova in questi mesi a Milano. Gioca a tutto campo, tenta il dribbling e il cross con buoni risultati, copre in difesa ed è lucido nel controllo del pallone. Sfiora anche un ottimo assist, ma Icardi manda fuori. Unico lato negativo, i tanti palloni sventagliati in avanti alla ricerca improbabile di un attaccante: fa molto meglio quando gioca palla a terra.
> dal 60′ Eder 7 Una grande prestazione. Dal punto di vista tattico Pioli lo sfrutta come una mina vagante, tanto i difensori clivensi se lo vedono sbucare un po’ da tutte le parti: tira tre volte in 8′, poi segna il 3-1 finale. Un gol meritato per il tanto sacrificio mostrato anche stasera.
Gagliardini 7 Ripaga la fiducia dell’Inter con una prestazione maiuscola. A centrocampo gioca in modo semplice ma intelligente, sfruttando la fisicità e trovando bene i compagni; il meglio però lo fa vedere davanti, inserendosi spesso e volentieri in area, sfiorando il gol in tre occasioni e ingaggiando una personale battaglia con Sorrentino. Padrone assoluto del centrocampo, a 22 anni gioca con la sicurezza e la disinvoltura di un veterano.
Kondogbia 6,5 Mostra i muscoli e vince tantissimi contrasti, gestisce bene il pallone e ogni tanto si concede qualche finezza utile a scaldare il pubblico. Il solito passaggio sbagliato, che favorisce un contropiede clivense, serve solo a mostrare quanto i nerazzurri siano migliorati in fase di ripiegamento, visto che la difesa si chiude benissimo senza rischiare. A parte questo, il miglioramento dal punto di vista psicologico è evidente.
Candreva 6,5 Tira più volte verso lo specchio della porta, prendendo le misure, e al 30′ si rende pericolosissimo con un tiro da fuori area su cui Sorrentino deve fare gli straordinari. Nella ripresa sembra uscire dal match, poi mette in mezzo l’assist per l’1-1 siglato da Icardi.
> dall’82’ Palacio 6 Non riesce a entrare benissimo in partita, ma nel finale si toglie lo sfizio di tornare sul tabellino con l’assist siglato per Eder.
Joao Mario 6 Molto dinamico, è praticamente ovunque nel centrocampo e si inserisce spesso anche in area di rigore. Quando c’è da calciare verso la porta o assistere i compagni, però, sembra andare un po’ in confusione. Può fare sicuramente di meglio.
> dal 70′ Banega 6 Entra bene in partita, mette ordine e contribuisce a far gioco sulla trequarti.
Perisic 7 Inizia col botto e lavora molto bene in fase di ripiegamento. Frey lo limita come può, lui cerca in diverse occasioni la gioia personale e alla fine si rende decisivo segnando il 2-1 al termine di una bella (e fortunata) azione personale. Duttilità mostruosa quella del croato, che in una sola gara ha giocato da esterno alto e allo stesso tempo da terzino, facendosi vedere su entrambe le fasce. Forse il più bel regalo dell’era Mancini 2.0.
Icardi 7 Sebbene venga lasciato un po’ troppo solo dai compagni, soprattutto da Joao Mario, sfiora il gol in più occasioni e in generale è un pericolo costante per i difensori gialloblu. Al 70′ infatti non sbaglia, e trafigge Sorrentino sfruttando al meglio l’assist di Candreva. Ancora vicinissimo al gol all’80’, con un diagonale fuori di poco.

Pioli 7 L’Inter, messa benissimo in campo, prende subito il controllo del gioco e guadagna metri importanti. Nerazzurri ottimi in fase di ripiegamento e molto lucidi nella gestione del pallone: l’unico aspetto negativo dei primi 35′ è il mancato gol del vantaggio, ed è un limite grave perché il Chievo riesce a segnare lo 0-1 sfruttando un errore di D’Ambrosio. Il primo tempo finisce e tra i nerazzurri c’è preoccupazione, perchè Sorrentino sembra imperforabile. Nella ripresa, però, l’Inter mantiene i nervi saldi e Pioli spariglia le carte più volte, passando anche al 3-5-2 e sfruttando al meglio la duttilità dei suoi calciatori. Ed è così che, dopo aver giocato perfino da terzini, Perisic e Eder riescono entrambi ad andare in gol dopo l’1-1 siglato da Icardi. Un 3-1 che dà indicazioni molto, molto importanti sullo stato di forma dell’Inter attuale.

CHIEVO

Sorrentino 7 Accusarlo per l’errore su Perisic sarebbe ingeneroso. Paratutto.
Frey 6 Uscito lui, il Chievo incassa tre gol. Un caso?
> dal 60′ Spolli 5,5 Meno positivo rispetto al suo “predecessore”.
Dainelli 6 Tiene bene Icardi, ma crolla nel finale.
Gamberini 6,5 Gioca da veterano e sbaglia pochissimo.
Gobbi 6 Fa quello che può per arginare il predominio dei nerazzurri.
Castro 6 Il centrocampo è dell’Inter, e lui un ospite sgradito.
> dal 73′ De Guzman sv
Radovanovic 6 Prestazione senza infamia e senza lode.
Bastien 5,5 Prova a mettersi in mostra, ma non è facile.
Birsa 6 Buon primo tempo, esce in quanto ammonito.
> dal 46′ Izco 5 Qualche numero, poi l’Inter straripa e son dolori.
Pellissier 6,5 A quasi 38 anni è ancora uno spauracchio per i colori nerazzurri.
Meggiorini 5,5 Annullato da Miranda, prova almeno a far salire la squadra.

Maran 6 L’Inter è in forma e controlla il gioco per tutti i 90′, ma dopo aver resistito agli assalti nerazzurri la sua squadra riesce (in maniera tanto sorprendente quanto immeritata) a chiudere il primo tempo in vantaggio. Una prestazione onesta, fatta di concentrazione e sacrificio, ma l’Inter non sbaglia davvero niente e nella ripresa la muraglia scaligera viene frantumata pezzo per pezzo dai colpi di Icardi, Perisic e Eder.

Arbitro Giacomelli e assistenti 6 Entrambe le squadre provano timidamente a chiedere un calcio di rigore, lui dice di no e ha ragione in entrambi i casi. Qualche errore di routine lo commette, ma si tratta di banalità.

Alessandro Caltabiano

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