Palermo-Inter, Pioli: “Terzo posto non dipende da noi. Ma i ragazzi hanno capito…”

Pioli in conferenza stampa (Getty Images)

PALERMO-INTER PIOLI / APPIANO GENTILE – Tempo di conferenza stampa per Stefano Pioli. In vista di Palermo-Inter, il tecnico nerazzurro si è intrattenuto con i cronisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile per presentare il match del ‘Barbera’.

Pioli: “Ci sarà spazio per tutti. Gagliardini sorprendente perché…”

Sette vittorie consecutive? Bisogna continuare così, sappiamo che certe vittorie sono arrivate con molta fatica e che ci sarà da lottare anche in futuro. Gagliardini? Mi ha sorpreso il fatto che si sia ambientato così in fretta, sta mettendo in campo le qualità per cui l’abbiamo comprato e in campo ha capito tutto quello che gli ho chiesto. Non posso dire se giocherà, perché nelle due partite precedenti abbiamo speso tanto. Ho tante soluzioni a disposizione, e chi sta in panchina pensa al bene della squadra, siamo focalizzati su questo: ci sono undici giocatori che iniziano la partita, ma ci sono anche tre cambi e tutti avranno modo di inserirsi in qualche modo, ognuno dei miei calciatori può essere importante anche a gara in corso. Come migliorare la difesa? In questo periodo abbiamo pagato molto su poche situazioni concesse agli avversari, come ad esempio col Chievo. Poi è chiaro che dobbiamo continuare a lavorare per risolvere i problemi”.

Pioli: “Il Palermo sarà agguerrito. Di quell’esperienza dico…”

Perisic? È un grande giocatore e io dai grandi giocatori mi aspetto sempre di più. Lui sta bene fisicamente, in questo periodo è decisivo. Si sta sacrificando tanto e come lui tutta la squadra, dobbiamo dare il massimo perché andiamo a giocare su un campo non facile, contro un Palermo che lotterà per fare punti e dimostrare che non merita la posizione di classifica in cui si trova. Un bilancio sui miei risultati? Quando si lavora bisogna credere tanto nelle qualità proprie e in quelle dei giocatori che vanno in campo, però ho anche l’esperienza necessaria per dire che le somme le tireremo alla fine, dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro e guadagnarci la possibilità di vincere ogni partita. Cosa mi è rimasto dentro dell’esperienza a Palermo? A me piace parlare delle cose che conosco veramente, a Palermo son stato troppo poco per dire la mia opinione. Sono arrivato a Palermo nel 2011, subito dopo la Coppa Italia persa proprio contro l’Inter, è stato un avvio di stagione strano e col presidente ho avuto un bel rapporto con il presidente Zamparini fino al giorno prima dell’esonero, che è arrivato prima ancora che iniziassimo la stagione”.

Pioli: “Ci saranno altre cessioni. Terzo posto? Non dipende solo da noi”

Esuberi? I miei obiettivi sono molto chiari, avevo bisogno di un centrocampista ed è arrivato un signor giocatore, allo stesso tempo volevo lo sfoltimento della rosa. Qualche cessione c’è stata, nella prossima settimana ce ne saranno altre, perciò va bene così. Champions? Noi possiamo controllare solo il nostro presente, abbiamo ancora 17 partite di campionato e dobbiamo provare a fare il possibile per arrivare terzi. È una cosa che non dipende più da noi, ma anche da quanto corrono le altre. Sappiamo che il nostro futuro dipenderà dalla base solida che riusciamo a costruire in questa stagione, affianco a noi c’è una società forte e ambiziosa, ma la base solida dipende solo dal nostro lavoro ed è su questo che dobbiamo concentrarci. Solo su questo. I miei giocatori hanno capito che se lavoriamo tutti nella stessa direzione abbiamo le qualità per toglierci delle grandi soddisfazioni“.

Alessandro Caltabiano

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