Fiorentina-Inter 5-4, le pagelle: Icardi killer, Medel e Gagliardini i peggiori. Valeri ci mette del suo

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Fiorentina-Inter 5-4, serata da dimenticare per i nerazzurri (Getty Images)

FIORENTINA-INTER PAGELLE / Inter in caduta libera. I nerazzurri perdono anche sul campo della Fiorentina in un match ricco di colpi di scena: finisce 5-4 per i viola, passati in vantaggio con Vecino e subito ripresi da Perisic e Icardi. Nella ripresa, poi, ancora Vecino, Astori e Babacar firmano il controsorpasso, mentre la reazione finale della squadra di Pioli porta in dote altri due gol di Icardi e la delusione per un secondo tempo clamorosamente gettato alle ortiche.

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Handanovic 6 Incolpevole sull’iniziale vantaggio della Fiorentina, ha il grosso merito di neutralizzare il rigore del possibile 2-2 approfittando della conclusione poco lucida di Bernardeschi. In mezzo, si mostra anche preciso e attento su alcune giocate insidiose dei toscani (e anche di Miranda, a rischio autogol al 45′). A metà ripresa incassa il 2-2, forse scivolando un po’ sul piede d’appoggio, e subito dopo il 3-2, su cui forse poteva fare meglio. Poi affonda sotto i colpi di Babacar.
D’Ambrosio 4 Molto lavoro difensivo e poche occasioni per mettersi in mostra più avanti. Nella prima frazione non riesce a impedire la giocata di Milic sull’1-0, mentre nella ripresa concede un rigore esagerato: caduta più che mai accentuata di Babacar, ma che ingenuità l’ex Torino! Prestazione del tutto inadeguata, e se quasi tutti i gol della Fiorentina arrivano dal suo lato un motivo ci sarà…
Medel 4,5 L’errore di posizionamento in occasione dell’1-0 viola pesa, ma è soltanto il preludio a una partita disastrosa. Soprattutto nella ripresa gli avversari sbucano da tutte le parti e il cileno riesce a fare davvero poco per respingere i loro assalti, anche perché decisamente in serata negativa.
Miranda 5 È l’ultimo ad arrendersi, in fase difensiva fa tutto quello che può nonostante qualche sbavatura anche da parte sua. Resiste a lungo nel duello con Babacar e si sforza di resistere fino alla fine, senza trovare però grande collaborazione dai compagni.
Nagatomo 4,5 Dopo la prova tutto sommato sufficiente nel derby contro il Milan, il giapponese è tenuto a contrastare la rapidità di Tello e riesce a compiere la missione… o perlomeno il compitino. Il 55 nerazzurro non soffre particolarmente, complice la scarsa verve dello spagnolo, ma non riesce neanche a proporsi mai in avanti. E chiaramente il suo rendimento non è all’altezza per un club come quello interista.
Gagliardini 4,5 Serata da dimenticare anche e soprattutto per lui, la prima veramente negativa dal suo arrivo a Milano. L’ex Atalanta sembra distratto, svagato e per nulla in condizione fisica dopo i problemi accusati nelle scorse settimane: proprio da suoi errori nascono i primi tre gol della Fiorentina.
Kondogbia 4,5 Prestazione molto negativa, soprattutto nella ripresa. E dire che le premesse nel primo tempo erano state buone. 
> dal 76′ Brozovic sv
Candreva 6 Propizia l’1-1 mettendo in mezzo un assist al bacio per Perisic, ma col senno di poi la sua partita finisce lì. Arriva in ritardo sulla palla del possibile 1-3, poi non riesce più a imbastire azioni pericolose nella metà campo avversaria. Nel finale aggiunge un assist al bottino con il corner del 5-4.
Joao Mario 6,5 Positivo sin dalle prime fasi del match, mostra tutta la sua classe in occasione della giocata raffinata che porta all’illusorio 1-2 di Icardi. Come per Candreva, però, a un primo tempo discreto fa seguito una ripresa negativa, in cui il portoghese ha comunque colpe piuttosto relative.
Perisic 6,5 Subito in palla, diventa immediatamente il nemico pubblico numero uno: rincorre chiunque, lotta a tutto campo e sembra l’attaccante più ispirato fra quelli nerazzurri. Non a caso è lui a siglare l’1-1. Poi, come i suoi compagni, sparisce letteralmente dal campo. Sul secondo gol di Icardi però c’è ancora il suo zampino.
Icardi 7,5 La sua partita è praticamente una partita da spettatore, eppure riesce a segnare una tripletta approfittando di un assist di Joao Mario e di due occasioni individuali. Il gioco corale sta a zero, ma il tabellino recita 24 gol in campionato.

Pioli 5 Partita schizofrenica, ma se al 45′ vinci 1-2 sul campo della Fiorentina e poi incassi 4 gol nella ripresa che cosa puoi aver detto ai tuoi giocatori? L’avvio sufficiente della squadra viene inficiato dalla rete di Vecino, ma Perisic pareggia subito i conti e Icardi sembra raddrizzare decisamente la serata al tecnico parmigiano. Nella ripresa però la squadra non entra praticamente in campo, subisce le iniziative viola per tutta la frazione per poi risvegliarsi (inutilmente e troppo tardi, come spesso accade) nel finale. Una reazione che non basta assolutamente, e che riesce appena a mascherare una partita disastrosa – l’ennesima! – da parte della squadra nerazzurra. E il ruolino di Pioli negli scontri diretti adesso fa davvero paura…

FIORENTINA 

Tatarusanu 6 Non ha grossissime colpe sui primi due gol subiti, per il resto si rende protagonista con qualche intervento. Nel finale non è impeccabile.
Tomovic 5,5 Qualche difficoltà al cospetto di Perisic, oggi un’autentica mina vagante. La spinta del croato si ferma nella ripresa, ma nel frattempo il serbo è costretto a uscire per infortunio.
> dal 54′ Salcedo 6 Ingresso positivo, anche perché l’Inter nel frattempo ha praticamente smesso di giocare. Propizia la rete di Babacar con una giocata sulla sua corsia.
Sanchez 5 Partita molto difficile, nonostante la vittoria. I quattro gol subiti evidenziano le numerose pecche avute dal reparto difensivo viola in questa serata.
Astori 6,5 Per quanto riguarda la fase difensiva pesano i due gol incassati nel primo tempo e gli altri due nel finale, ma la rete di testa firmata dall’ex Cagliari pesa tremendamente sull’economia del match perché dà avvio alla rimonta. In più, nel finale respinge sulla linea un tiro di Brozovic.
Tello 5 Prestazione incolore, perde numerosi palloni e dalle sue parti Nagatomo non patisce grosse difficoltà. Nella ripresa, tra le altre, butta via una grossa occasione che i viola avrebbero per siglare il 4-2.
Vecino 7 Segna due gol, prima aprendo le danze e poi firmando il controsorpasso dei viola sul 3-2. In mezzo, una prestazione molto importante su tutti i livelli.
Badelj 6,5 Prestazione di sostanza, si fa sentire in mezzo al campo anche se gli eroi di giornata sono decisamente altri.
Milic 5,5 Molto attivo in entrambe le fasi, si propone spesso e volentieri davanti e sigla l’assist per l’1-0 di Vecino. Sull’1-1 interista però è tutt’altro che impeccabile.
Bernardeschi 4,5 Nel primo tempo non si vede molto, nella ripresa peggiora le cose calciando malissimo (e sbagliando) il rigore del 2-2. Poco dopo, sostituito, viene subissato dai fischi: serata decisamente negativa.
> dal 57′ Ilicic 6,5 Il cambio che forse stravolge la partita, forse per merito dello sloveno, forse per l’inerzia della partita. L’ex Palermo oltretutto entra appena in tempo per prendere parte – seppur da spettatore – alla goleada. Sostituzione pienamente azzeccata.
Borja Valero 6,5 Giocando a ridosso dell’area nerazzurra avrebbe spesso l’occasione per colpire, invece tende a perdere l’attimo giusto per la giocata. Nel primo tempo sciupa una grossa occasione, nella ripresa Handanovic gli nega più volte la gioia del gol.
Babacar 7,5 Prova a fare a sportellate contro i nerazzurri, ingaggiando una dura lotta con Miranda. Conquista un rigore dubbio ma non riesce a tirare in porta per più di un’ora… finché nel finale non trova la doppietta che chiude il match.

Sousa 6 Partita equilibrata nel primo tratto, i viola si portano in vantaggio capitalizzando una delle poche occasioni da gol della partita. I viola però non riescono a controllare l’1-0 e i nerazzurri ribaltano la situazione in pochi minuti, mettendo a nudo una delle pecche della squadra di Sousa in questa stagione. Con l’uscita di Bernardeschi, grande assente della sfida, i padroni di casa riescono però a ribaltare clamorosamente l’1-2, riportandosi in vantaggio nel giro di pochi, concitati minuti. Nel finale i toscani riescono persino a dilagare con la doppietta di Babacar, ma la serata di Sousa non è molto diversa da quella di Pioli: tra ribaltoni clamorosi e amnesie difensive, l’unica differenza sta nel gol di scarto che poi decide la partita.

Arbitro Valeri e assistenti 4,5 Partita abbastanza corretta ma gestita male dall’arbitro della sezione di Roma. La Fiorentina grida più volte al rigore per alcuni presunti falli su un Babacar dalla caduta particolarmente facile, rigore che arriva al 52′ per una trattenuta di D’Ambrosio proprio sul senegalese. Il penalty sembra francamente esagerato, nonostante l’ingenuità colossale del terzino nerazzurro. Per il resto c’è davvero poco da segnalare, se non un rigore nitido negato all’Inter per il fallo di mano di Sanchez (ancora protagonista D’Ambrosio). Nel finale Valeri prende le distanze da Orsato, e non lascia battere all’Inter il calcio d’angolo a recupero scaduto. Equità di giudizio, questa sconosciuta…

 

Alessandro Caltabiano

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