Cagliari-Inter, Spalletti: ”Oggi tutti mi mettono in difficoltà. Alcune ‘riserve’ sono pronte per giocare”

Spalletti ©Getty Images

CAGLIARI-INTER, CONFERENZA SPALLETTI / MILANO – E’ già tempo di conferenza stampa per Spalletti in vista della gara contro il Cagliari di domani sera. Ad Appiano, il tecnico ha parlato del match in questi minuti: ”In questo momento la classifica dice che siamo li ma dobbiamo ancora lavorare tanto per dire che siamo da scudetto. Quel che ho detto della classifica spiega tutto su come dobbiamo cadenzare il gioco e le partite. E’ il nostro motto, non si può abbassare la guardia di un centimetro. La crescita della squadra? Mano a mano abbiamo scoperto sempre più vantaggi e secondo me non abbiamo fatto il massimo. Ogni volta tutti ci fanno i complimenti e dicono che stiamo facendo un bel campionato perché non abbiamo mai perso. Santon? Oggi i calciatori mi mettono in difficoltà. Ce ne sono diversi pronti per assumersi le responsabilità di chi ha giocato più spesso, tra cui Dalbert, il cui valore non sarà disperso”.

Cagliari-Inter, conferenza Spalletti: ”Oggi tutti mi mettono in difficoltà. Alcune ‘riserve’ sono pronte per giocare”

”A centrocampo tutti stanno crescendo: prima si diceva di Gagliardini, al quale abbiamo trovato il ruolo giusto, ora si dice di Vecino, ma io ricordo anche gli ingressi di Joao Mario che hanno dato qualità. Lo stesso vale per Brozovic con il Benevento. In quel reparto ne abbiamo cinque che potrebbero giocare. Sarebbe più facile con qualche gara in più. Domani affrontiamo una squadra che con Lopez in panchina si sta risollevando e lotteranno duramente su ogni palla. Noi vogliamo vincere e non possiamo sbagliare. Il Cagliari ha ripartenze brucianti, è una squadra pericolosa soprattutto nelle transizioni e se non siamo alla distanza giusta rischiamo veramente. Sono però concetti che la squadra conosce, noi siamo pronti. Santon? L’ho scelto perché si sta allenando bene e perché ha una conoscenza importante del calcio che vogliamo proporre. Noi siamo già bravi in generale perché abbiamo una squadra medio-alta, ma se facciamo quei due cambi che ci permettono di avere più calciatori fisici, allora diventiamo immarcabili sulle palle inattive. Joao Mario? Se non è convinto lui farò fatica a trovare spazi per convincerlo. La squadra e io vogliamo fare risultati. Non possiamo buttare via momenti. Lo considero a tutti gli effetti un calciatore che può dare un contributo importante alla squadra. Icardi al Real? Lo vogliono tutti ma io sono tranquillo”.

S.M. – www.interlive.it

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