Altobelli: “Conte allenatore giusto per l’Inter. Icardi uno scellerato”

Altobelli ha commentato le ultime Inter news: da Conte in panchina a Lukaku e Icardi fino alla demolizione dello stadio di San Siro.

Spillo Altobelli

“Non ha senso parlare di Conte come di uno juventino che sta all’Inter: ormai non si guarda più al passato e un professionista va dove gli offrono un lavoro”. Pensieri e parole di Alessandro Altobelli. Intervenuto ai microfoni di ‘Rai Radio 1′, l’ex centravanti nerazzurro ha elogiato il tecnico salentino: “Con lui l’Inter ha preso un allenatore top, un vero numero 1. Sa ciò che vuole e sa farsi rispettare: storicamente l’Inter vince i campionato soltanto quando c’è un allenatore che tiene in mano lo spogliatoio e sa farsi rispettare. In quei casi tutto funziona, quindi Conte è l’uomo giusto. Non dico che può vincere lo scudetto al primo anno, ma se la può giocare alla pari con tutti quanti”. ‘Spillo’ commenta anche le frecciate a Sarri nel post partita con l’Udinese. “Conte prende lo stipendio dall’Inter e deve difenderla: è stato un colpo a favore di tutti i tifosi. Vuol dire che hai un allenatore che guarda alla realtà, senza pensare al passato ed al futuro”. Per le altre notizie sull’Inter CLICCA QUI.

Inter, Altobelli difende il Meazza: “Demoliamo chi vuole demolirlo”

Da buon ex centravanti, Altobelli giudica i suoi attuali colleghi all’Inter: “Lukaku non era al top, ma ha dato quello che aveva contro l’Udinese. Politano è adattato in quel ruolo, ma ci sono pure Lautaro Martinez che ha fatto una tripletta con l’Argentina e Sanchez che è un signor giocatore. Non scordiamoci il giovane Esposito che ha grandi qualità. Ma anche la difesa è fortissima e a centrocampo si stanno inserendo bene Sensi e Barella oltre a Brozovic che è tornato ad alti livelli”. Infine una battuta su Icardi e sullo stadio: “Non riapriamo una telenovela appena finita… Icardi giocatore è tra i più forti al mondo, ma purtroppo è uno scellerato che ha preso decisioni che lasciano a desiderare. Demolire San Siro? Mi metto lì davanti e non mi sposto! Il Meazza non si tocca, dobbiamo buttare giù chi vuole demolirlo”.

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