Leader di ghiaccio o spirito guerriero: Skriniar e Barella in due per una fascia

Onana sarà l’erede di Handanovic tra i pali, ma chi raccoglierà il peso della fascia da capitano dell’Inter al posto dello sloveno? Skriniar e Barella i due grandi favoriti 

L’Inter continua a far progredire il proprio progetto vincente, in campo con i successi iniziati da Conte e proseguiti da Inzaghi, e al di fuori del terreno di gioco con le mosse della dirigenza col mercato e non solo. Marotta e Ausilio si muovono con corposo anticipo anche su alcune strategie per la prossima annata, a partire dal ruolo del portiere che sarà affidato ad Andrè Onana al termine del suo contratto con l’Ajax.

Milan Skriniar, difensore dell’Inter ©LaPresse

Il camerunense raccoglierà quindi il ruolo tra i pali di Samir Handanovic, attuale capitano dell’Inter, ma resta il dubbio su chi invece si fregerà della fascia nerazzurra, ergendosi a leader in campo.

Il ruolo di capitano è di estrema importanza, in quanto è sinonimo di rispetto, leadership, forza, coraggio e soprattutto è affidata a chi andrà poi in situazioni delicata a rappresentare la voce dell’intera squadra.

Inter, una fascia in ballo: Barella o Skriniar?

Barella e Skriniar © LaPresse

La rosa dei candidati a raccogliere la fascia di Handanovic è riducibile a due grandi favoriti: Milan Skriniar e Nicolò Barella. Si tratta di due calciatori forti, esperti ed amatissimi da tifosi e compagni, che avrebbero tutte le carte in regola per rappresentare la squadra, ognuno a modo suo e con caratteristiche peculiari.

Skriniar ha maggiore esperienza ed ‘anzianità’ all’interno dello spogliatoio e tra il secondo anno di Conte e quello attuale con Inzaghi ha anche alzato l’asticella del rendimento a leader difensivo.

Un capitano silenzioso e dal sangue di ghiaccio che incuterebbe anche la giusta dose di rispetto e ‘paura’ calcistica. Pura esaltazione agli occhi dei tifosi sarebbe invece una scelta relativa a Barella, amato indistintamente da qualunque supporters nerazzurro per il suo coraggio, la sua abnegazione e voglia di migliorarsi.

Il dinamico centrocampista rappresenterebbe quello spirito guerriero che sintetizza al meglio il ruolo del capitano agli occhi dei tifosi. Il campione d’Europa è probabilmente anche in pole position e lo meriterebbe certamente per quanto mostrato in campo, anche se dovrà per forza di cosa limare alcuni atteggiamenti leggermente troppo ‘focosi’ ed irruenti quando ci sarà da confrontarsi con i direttori di gara. Una cosa è certa: qualunque sia la scelta, i tifosi dell’Inter si sentiranno ben rappresentati.

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