Calciomercato Inter, sogno infranto: addio da 20 milioni

L’Inter ha sempre dimostrato grande attenzione al mercato dei giovani, con particolare riferimento ai calciatori spediti in prestito. Tra questi ne figura uno da tenere d’occhio in ottica addio 

Presente ma anche futuro per l’Inter, che non smette mai di tenere sotto stretta osservazione i talenti che ha spedito in prestito in giro per l’Italia e per l’Europa. Sono infatti tanti i calciatori giovani che la società di Suning ha dislocati in diverse squadre, e che stanno provando a farsi largo in un panorama tutt’altro che semplice, col sogno magari di tornare proprio all’Inter a vestire i colori nerazzurri.

Beppe Marotta e Piero Ausilio © LaPresse

Uno di questi è senza dubbio Sebastiano Esposito, attaccante di grande talento classe 2002, che ha peraltro anche già trovato il suo primo gol ufficiale con l’Inter dei grandi. Ora è in prestito formativo al Basilea e come ammesso nei giorni scorsi spera di tornare: “Voglio riabilitarmi per le cose successe a fine anno. So di aver commesso degli errori. – le parole a ‘Basler Zeitung‘ – Ora lavoro con un mental trainer. Dopo l’espulsione i miei genitori non mi hanno parlato per 5 giorni. Il mio obiettivo? Tornare prima o poi all’Inter e giocarci regolarmente”.

Calciomercato, l’Inter distrugge il sogno di Esposito: le cifre dell’addio

Esposito ©LaPresse

Esposito lavora quindi per crescere tanto da poter tornare protagonista proprio ad indossare la prestigiosa maglia dell’Inter. Non sarà naturalmente semplice, anche se il ragazzo ha fatto intravedere enormi qualità. La strada è lunga e potrebbe anche interrompersi prima, con il mercato che potrebbe pure portarlo via definitivamente dal suo sogno.

Alle giuste condizioni infatti l’Inter potrebbe liberarsene anche a titolo definitivo. Occhio all’Atalanta, con la quale si potrebbe trovare una quadra sui 12 milioni di euro con diritto di prelazione su una cessione futura, ma non vanno accantonati anche i club stranieri tra Germania e Inghilterra. Per le società al di fuori dei confini la richiesta potrebbe anche sfiorare i 20 milioni di euro.

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