Inter, tre partite decisive per blindare lo Scudetto

Ecco perché le gare contro Roma, Bologna e Udinese sono più dure delle ultime conclusive di questa Serie A 2021/2022

I prossimi tre impegni di campionato sono cruciali per elevare il cammino dell’Inter in questa stagione. Gli uomini di Inzaghi non possono permettersi il lusso di steccare neppure un colpo, la posta in palio è troppo alta.

Pagelle e tabellino derby Inter-Milan
Lautaro festeggiato dopo la doppietta al Milan ©LaPresse

Da un paio di settimane il trend negativo che aveva investito l’intero gruppo nerazzurro pare essersi arrestato, riallineandosi su quelli che erano i buoni propositi e le convincenti prestazioni di qualche mese prima. L’appello, dunque, è quello di continuare con questa convinzione.

La Roma sarà l’avversaria più ostica delle ultime sei partite in programma nel calendario: gli uomini di Mourinho hanno superato il turno di Conference League a meraviglia, nutrono grande fiducia e la loro qualificazione per l’Europa League è ancora appesa ad un filo con Fiorentina e Lazio che inseguono goliardiche.

Da non trascurare, poi, il recupero di Bologna. Se n’è parlato tanto e gli addetti ai lavori non desiderano altro che togliersi di torno quest’incubo che ricorre da gennaio. Occhio, dunque, a non farsi trascinare troppo dalla pressione e la fretta di fare risultato. La Juventus, va ricordato, si è salvata per un soffio dalla sconfitta con gli emiliani proprio di recente.

Attenzione anche all’Udinese, sulla scia di tre vittorie consecutive che donano morale per la volata in solitaria nella parte centrale della classifica (11esima posizione) con alle spalle tutte le altre compagini reduci per lo più da risultati disastrosi.

Inter, il calendario dona respiro ma mai abbassare la guardia

I giocatori dell’Inter ©LaPresse

Superate le tre gare di cui sopra, all’Inter mancherebbero soltanto Empoli, Cagliari e Sampdoria. Sulla carta appaiono come avversarie poco pericolose, stanche ed altalenanti. Il calcio ha però istruito gli animi a non cedere mai alle apparenze, alle voci che corrono veloci, alle stime numeriche: le piccole realtà sono spesso quelle che rompono gli schemi. Mai abbassare la guardia, bisogna macinare. Lo Scudetto inizia a profumare l’aria.

 

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