Inter, le nazionali lasciano Simone Inzaghi con solo sei giocatori più i due infortunati Lukaku e Calhanoglu
Le gare valide per la Nations League hanno praticamente svuotato il centro sportivo nerazzurro ad Appiano Gentile e il tecnico Simone Inzaghi è rimasto con solo 6 giocatori più i due infortunati Romelu Lukaku e Hakan Calhanoglu. Una situazione non facile, in vista delle due prossime gare che potrebbero decidere anche il suo futuro sulla panchina nerazzurra. In ogni caso, sembra quasi sicura la presenza dell’attaccante belga per queste due delicate partite visto che, come ha spiegato Sportmediaset, il calciatore settimana prossima dovrebbe unirsi alla squadra negli allenamenti. Discorso diverso per il centrocampista turco a cui occorrerà più tempo.
L’allenatore nerazzurro quindi con la Roma dovrà trovare due sostituti sia per Marcelo Brozovic, che è riuscito nel non invidiabile record di 5 ammonizioni in 7 gare e quindi è stato squalificato per la sfida con i giallorossi, sia per Calhanoglu.
I tifosi nerazzurri si augurano finalmente di vedere in campo il giovane Kristjan Asllani, che dal ritiro con l’Albania ha detto parole al miele per il suo compagno e ha giustificato l’allenatore per il suo scarso utilizzo, dimostrando di essere un ragazzo umile, una qualità che ultimamente nei calciatori giovani latita molto. Per quanto riguarda il sostituto di Calhanoglu è probabile l’utilizzo di Henrix Mkhitaryan. Come dicevamo all’allenatore nerazzurro sono rimasti solo 6 giocatori, ma i nazionali europei della squadra, facendo i dovuti scongiuri su eventuali infortuni, dovrebbero rientrare per mercoledì. Discorso diverso per gli argentini Lautaro Martinez e Joaquin Correa, che dovrebbero giocare la loro seconda amichevole, dopo quella con l’Honduras di sabato notte ora italiana, con la Giamaica alle due di notte, ora italiana, di mercoledì 28 settembre e quindi prima di giovedì non riuscirebbero a rientrare. L’Inter e i tifosi nerazzurri , si augurano che il tecnico della squadra sudamericana, Lionel Scaloni, visto il tipo di partita e avversario, esenti almeno uno dei due dalla sfida.
Per quanto riguarda la situazione societaria, il presidente Steven Zhang a breve ritornerà in Italia in vista del Consiglio d’Amministrazione. Nonostante le tante voci che si susseguono per un possibile sostituto di Simone Inzaghi, la dirigenza della squadra meneghina ha fatto capire che per il momento, non è stata minimamente presa in considerazione un’ipotesi di cambio di panchina.