Inter, un ex calciatore nerazzurro difende il tecnico Simone Inzaghi e non vuole il suo eventuale esonero
Dopo la sconfitta di Udine, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi è sempre più sulla graticola e già si cominciano a leggere i nomi di possibili sostituti che potrebbero arrivare magari durante la sosta per i Mondiali se non addirittura, in caso di doppia debacle contro la Roma nella prossima giornata di campionato e contro il Barcellona nella gara valida per la terza giornata della Champions League, che si disputeranno entrambe allo stadio Meazza.
In difesa dell’allenatore, si è schierato un ex calciatore che ha militato nella squadra nerazzurra dal gennaio 2001 al 2003, con un totale di 72 presenze e 4 reti.
Queste le parole di Stephane Dalmat, dal suo profilo Instagram, in difesa dell’ex allenatore della Lazio: “Non dobbiamo dimenticare quello che ha fatto Inzaghi lo scorso anno, anche se è arrivato secondo e ha perso lo scudetto. Aveva perso Lukaku e Hakimi, senza di loro ha fatto comunque un bel campionato. Molta gente è rimasta contenta di lui, oggi è molto criticato. L’inizio della stagione non è stato buono, dobbiamo avere fiducia in lui e non pensare ad un cambio di allenatore. Inzaghi va aiutato”.
Purtroppo nella vita, come nel lavoro, contano i risultati e quello che si è fatto precedentemente viene presto accantonato. In ogni caso la società deve prendere una decisione chiara: o difendere il tecnico fino a fine stagione mettendo i giocatori nelle condizioni di dare il massimo, oppure decidere per un cambio drastico, anche se raramente ha portato ad esiti positivi, almeno in casa nerazzurra, se si esclude l’annata 1970/71 in cui la sostituzione di Heriberto Herrera con Giovanni Invernizzi portò all’11° scudetto.