Alternanza Handanovic-Onana: l’errore è a monte

Ora si chiede a Inzaghi una scelta netta e definitiva per quanto riguarda il portiere titolare. Ecco in cosa ha sbagliato l’Inter

Ma davvero, come vogliono far credere, l’Inter ha iniziato male la stagione anche per colpa dell’alternanza tra i pali? E pure se fosse così, è Inzaghi il primo responsabile? A nostro modesto avviso far giocare sia Handanovic che Onana non ha arrecato alcun danno palpabile alla squadra, né quindi è tra le cause dei deludenti risultati e delle quasi sempre brutte prestazioni. In caso contrario, comunque, il tecnico non sarebbe il principale colpevole del turnover in porta.

Onana-Handanovic, l'alternanza non decisa da Inzaghi
Onana e Handanovic ©LaPresse

Diciamolo apertamente, per quanto riguarda il portiere Inzaghi non è stato messo nelle condizioni ideali. Difficile panchinare uno come Handanovic, capitano e tra i leader dello spogliatoio nonostante sul campo non sia da almeno un paio d’anni quello di un tempo; difficile non mandare in campo uno con la reattività, l’esperienza internazionale (superiore a quella del collega) e la qualità nel passaggio lungo di Onana, il quale tra l’altro ha anche uno stipendio maggiore.

Onana-Handanovic: Inzaghi ha ‘subito’ la (non) scelta del club

La verità è che la dirigenza doveva fare una scelta netta, lasciar andare l’ingombrante sloveno non rinnovandogli il contratto in scadenza dando così campo libero a Inzaghi (che non ha certo la personalità e l’autorevolezza di Conte…) nel puntare tutto sul camerunese. Su cui l’Inter stessa nutriva e forse nutre ancora dei dubbi. L’Inter lo ha preso soprattutto perché a zero. E qui si spiega la conferma di Handanovic e la scelta di una alternanza partita in primis dalla società e che l’allenatore nerazzurro ha come ‘subito’. Ora è complicato tornare indietro, chiedere – anche a mezzo stampa – allo stesso Inzaghi di prendere una decisione chiara e definitiva sul tema portiere titolare.

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