Da Lilian a Marcus con l’Italia nel destino: storia e curiosità su Thuram jr

Il Mondiale porta anche inevitabili spunti di riflessione. Lo sa bene l’Inter che fa il punto sulla prima metà di stagione pensando al futuro e al mercato: storia e curiosità su Marcus Thuram, il figlio d’arte che piace ai nerazzurri 

Non è mai semplice vivere col ‘fardello’ di essere un figlio d’arte, soprattutto quando poi ti ritrovi a fare lo stesso mestiere della persona in questione da cui prendi un cognome pesante. Il riferimento del caso è a Marcus Thuram, attaccante francese classe 1997 di proprietà del Borussia Moenchengladbach fortemente osservato dall’Inter che già nell’estate del 2021 ci fece più di un pensierino, prima di virare altrove dopo un infortunio del calciatore. Il peso dell’eredità di papà Lilian, fortissimo difensore transalpino e personalità di spicco nel calcio mondiale per quanto fatto dentro e fuori dal campo, il 25enne Marcus sta provando ormai da tempo a metterselo alle spalle.

Inter, Marcus Thuram il figlio d'arte dal nome speciale
Marcus Thuram ©LaPresse

L’etichetta di ‘raccomandato’ proprio non si addice ad un calciatore come Thuram jr che dopo tanta gavetta nei meandri del calcio francese si sta facendo largo a suon di gol e prestazioni tanto da divenire in un colpo solo uomo mercato ed anche tassello giocabile per il Francia di Deschamps al Mondiale in Qatar, lì dove è arrivato come 26esimo convocato. Chissà che l’infortunio di Benzema non possa aprirgli anche un po’ di spazio all’interno di un attacco stellare e ricco di risorse.

Inter, Marcus Thuram il figlio d’arte dal nome speciale

Inter, Marcus Thuram il figlio d'arte dal nome speciale
Marcus Thuram ©LaPresse

Si gode il momento Marcus Thuram che ha alle spalle anche una scelta del nome ben precisa e che deriva dalla volontà dei genitori di chiamarlo come Marcus Garvey, scrittore e attivista giamaicano che ha vissuto tra il XIX e il XX secolo. Un uomo noto per la lotta per la parità di diritti afroamericani negli USA e che quindi ben si sposa con l’intero mood della famiglia Thuram. Lo stesso Marcus fu tra i primissimi ad esultare inginocchiandosi dopo un gol per il movimento Black Lives Matter.

La lotta al razzismo che ben si sposa con la voglia di combattere di Thuram jr che dopo Sochaux e Guingamp ha sfrutta la grande occasione tedesca mettendosi in gioco al Borussia, lì dove ora, proprio nell’ultimo anno di contratto è leader indiscusso dell’attacco con già 13 gol a referto. Un attaccante polivalente ed utilissimo per qualunque allenatore, che coltiva anche una discreta passione per il basket e soprattutto per la NBA.

Una figura complessa e articolata quella di Marcus Thuram, il figlio di Lilian che piace all’Inter.

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