Lo scenario di tre uscite verso il club francese potrebbe penalizzare il tecnico piacentino, c’è anche un centravanti argentino sul piede della partenza
Mancano pochi, pochissimi giorni all’esito definitivo sulla trattativa di rinnovo del contratto di Milan Skriniar, in scadenza con l’Inter il prossimo giugno. Per il club nerazzurro si tratta di un’operazione di assoluta priorità rispetto a qualsiasi altra sul mercato, sia in uscita che in entrata. L’obiettivo è infatti quello delle riconferme per dare solidità all’organico a disposizione di Simone Inzaghi: anche Alessandro Bastoni potrebbe presto raggiungere un accordo sul prolungamento a condizioni rivisitate, mentre è dubbia la buona riuscita per Stefan de Vrij.
Nel corso delle ultime settimane il centrale olandese ha affidato i suoi affari al superagente Federico Pastorello nel tentativo di rilanciare ulteriormente la sua carriera, magari confermando la sua posizione all’interno degli schemi nerazzurri sulla stessa base d’ingaggio attuale (4 milioni di euro). Ciononostante, le intenzioni di Marotta e Ausilio sarebbero tutt’al più quelle di ridurgli il compenso senza la promessa che possa restare titolare a vita.
In caso di partenza la prossima estate a parametro zero, Igor Tudor sarebbe pronto a farci un pensierino per rinforzare il reparto difensivo del suo Olympique Marsiglia. La contesa si aprirebbe con alcuni club di Premier League. L’ex bianconero potrebbe poi anche mettere le mani su Joaquin Correa, un profilo che piace ancora ad Inzaghi ma che dal punto di vista prestazionale ha offerto meno di quel che avrebbe dovuto. L’incostanza e qualche acciacco di troppo sono infatti stati sinonimo di minutaggio e occasioni ridotte, motivo per cui la dirigenza nerazzurra gradirebbe monetizzare la sua cessione intorno ai 25 milioni di euro.
Calciomercato, non solo de Vrij e Correa all’OM: scalpita Lazaro
A questi due si potrebbe infine aggiungere anche Valentino Lazaro. L’esterno si è messo bene in mostra tra le file del Torino di Juric ed il costo del riscatto è fissato intorno ai 4 milioni di euro, una cifra decisamente abbordabile per un club in crescita come l’OM.
Nel complesso, all’ombra dell’Orange Velodrome sia andrebbe a comporre un tris d’acquisti di tutto rispetto dal valore complessivo di 29 milioni di euro, considerando anche de Vrij a costo zero. Non si tratterebbe di perdite impossibili da rimpiazzare, ma la dirigenza nerazzurra avrebbe sicuramente da faticare non poco per garantire ad Inzaghi la giusta solidità soprattutto lungo la linea difensiva che dopo anni di supremazia inizia a mostrare qualche falla.