Niente firma a zero con l’Inter: operazione in chiusura

Una vecchia conoscenza nerazzurra lo soffia definitivamente all’Inter. L’accordo è ad un passo. Marotta e Ausilio gli dicono ora ufficialmente addio

Siamo solamente al 13 gennaio e, guarda caso, i primi colpi di questo mercato invernale non si sono minimamente fatti attendere. Se pensiamo, infatti, ai primi acquisti portati a termine sin qui, non possiamo far altro che far riferimento ad alcuni squadre di Premier. Il perché? Ve lo sveliamo subito.

Joao Felix ©LaPresse

Sia Liverpool che Chelsea sono, non a caso, riuscite a rendersi protagoniste di questa nuova finestra di calciomercato…Portando a termine le operazioni riguardanti gli arrivi di Cody Gakpo e Joao Felix (ieri alla sua prima da titolare coi ‘Blues’ e fresco di espulsione rimediata, tra l’altro). Dal canto proprio però, anche qualche altra società di Serie A è riuscita, in qualche modo, a dire la propria. La Salernitana su tutte, ad esempio, ha chiuso per il suo nuovo estremo difensore: nonché Guillermo Ochoa…Ma oltre a loro, ci sono comunque Spezia e Roma che, in qualche maniera, sono riusciti a definire le operazioni per Joao Moutinho e Ola Solbakken. Quest’ultimo centravanti ha, infatti, detto addio al Bodo Glimt – sua ex squadra ormai – qualche settimana fa: e non è l’unica prima punta che rischia di cambiare squadra.

A dire il vero, c’è inoltre Memphis Depay – giocatore assistito dall’avvocato Sebastien Ledure, lo stesso di Lukaku per intenderci – che in passato, è stato più e più volte, accostato anche all’Inter in ottica di giugno (cioè a zero). Il calciatore interessava, tra le tante cose, anche a Mourinho…Ma sembra ormai destinato ad una nuova avventura.

Calciomercato Inter, Depay ad un passo dall’Atletico Madrid: fumata bianca in arrivo

Stando a quanto riferito da ‘Marca’ nelle ultime ore, è ad un passo la chiusura definitiva tra Memphis Depay e l’Atletico Madrid, club che darà un minimo indennizzo al Barcellona (visto che è in scadenza di contratto).

Depay vicinissimo all'Atletico
Memphis Depay ©LaPresse

I ‘Colchoneros’ sono, infatti, pronti a sostituire il partente Joao Felix – accasatosi negli scorsi giorni al Chelsea – con l’olandese. Dal canto proprio, i ‘blaugrana’ si sono detti consenzienti al tutto pur di non perdere il calciatore a parametro zero a giugno. C’è già una sorta di pre-accordo e gli ultimi nodi sul contratto potrebbero essere già sciolti nelle prossime ore. Tra l’altro, poi, sull’ex Lione c’era fortissimo anche la Juventus…Società che nella scorsa estate gli preferì poi l’arrivo di Milik.

Proprio i bianconeri, saranno di scena questa sera al ‘Maradona’, dove affronteranno la capolista Napoli alle ore 20:45. Un match che i ragazzi di Massimiliano Allegri non possono assolutamente permettersi di sbagliare se vogliono continuare ad alimentare le loro speranze verso la rincorsa scudetto. Ecco, a dire la propria ci ha poi pensato una persona in particolare.

Viviano a Tv Play: “Di Allegri mi piace una cosa. Vi dico invece cosa penso su Spalletti”

Intervenuto direttamente ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, in onda su Tv Play, l’ex calciatore e vecchia conoscenza della nostra Serie A, nonché Emiliano Viviano, ha parlato a proposito della supersfida di campionato di questa sera tra Napoli e Juventus, ribadendo, in sostanza, più e più cose.

Viviano dice la sua su Napoli-Juve
Emiliano Viviano a Tv Play (Screenshot Calciomercato.it)

“Mi piace il fatto che Allegri tolga pressione. Sa perfettamente quanto sia importante la gara contro il Napoli. Questo match conta molto più per la Juventus che per i ‘partenopei’. Sarebbero troppi 10 punti di distacco con uno scontro diretto appena perso, sto ipotizzando. Ci sono alcuni tecnici che in determinati contesti sono più bravi e intelligenti di altri. Allegri, negli anni degli scudetti, è stato bravo a gestire tutti i campioni di quell’epoca ed è cascato a pennello in una situazione dove è riuscito ad essere sia bravo che intelligente, continuando il lavoro di Conte. Su Spalletti, invece, dico che secondo me è miglior allenatore di tutti in Italia, ma non so se avrebbe fatto quello che ha fatto Max. Di sicuro Allegri non avrebbe fatto quello che Spalletti ha fatto a Roma e Napoli”.

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