Salta tutto con Conte, ora l’Inter cede anche Dumfries

Antonio Conte credeva di essere stato accontentato: aveva chiesto un terzino potente e la dirigenza del Tottenham era piombata su Pedro Porro; ora che la trattativa con lo Sporting sembra complicarsi, gli Spurs valutano un piano B. Conte vuole Dumfries

Partiamo dai fatti: al Tottenham serve un laterale congeniale al gioco di Conte. Due giorni fa era parso ormai tutto risolto per l’acquisto di Pedro Porro. In Portogallo si raccontava persino di saluti ufficiali da parte del laterale ventitreenne spagnolo ai compagni e allo staff.

Antonio Conte cerca Dumfries
Antonio Conte – interlive.it

Pare però che in extremis lo Sporting Lisbona abbia alzato le proprie richieste cogliendo il Tottenham impreparato. Ecco perché la trattativa che tutti davano per certa potrebbe saltare. A questo punto, Antonio Conte potrebbe invitare i suoi dirigenti a un’offensiva last-minute per prendere un calciatore attualmente sul mercato che stima: Denzel Dumfries dell’Inter. Quando due anni fa l’Inter prese l’olandese, il salentino, anche se non era più il tecnico nerazzurro, si lasciò andare a parole di elogio: “Penso che abbiamo preso. Hanno preso“, si corresse poi ridendo, “un ottimo calciatore e sostituto di Achraf. Può diventare un top nel suo ruolo“.

Dopo Skriniar, quindi, l’Inter potrebbe rischiare di dover salutare a gennaio anche il terzino olandese. L’agente Rafaela Pimenta ha lavorato molto per provare a far trasferire il ragazzo subito in Inghilterra, ma dalla Premier non sono arrivate offerte all’altezza delle pretese nerazzurre. Per essere esatti: nessuno si è fatto avanti.

Ora però si parla di un clamoroso tentativo last-minute da parte del Tottenham di Antonio Conte. Anche se il club londinese sembrava fortissimo su Pedro Porro dello Sporting, le ultime notizie, riportate anche dal The Athletic, fanno capire che i portoghesi pretendono molto più di quanto offerto dal Tottenham.

Conte pronto con una nuova offensiva per Dumfries

Contro la Cremonese Dumfries si è rivisto in campo per novanta minuti: non ha sfigurato, nonostante non sia apparso al 100%. Prima di questo ritorno in campo si era visto poco. mezz’oretta al massimo in quattro giornate, segnate da uno sciagurato autogol, nel recupero a Monza.

Cessione a gennaio per Dumfries?
Denzel Dumfries – interlive.it

Quel minutaggio indicava che qualcosa non andava. E anche il rendimento dell’olandese è stato deludente. Di certo non da calciatore valutato 60 milioni. Ma Dumfries è anche il giocatore che ha mostrato i muscoli ai Mondiali e che ha fatto tremare più volte le difese della Serie A.

Vendita o non vendita, Simone Inzaghi sa di doverlo recuperare. Se rimarrà a Milano, l’olandese dovrà aiutare per trovare il piazzamento in Champions con assist e goal. Se dovesse partire a giugno, come sembra più probabile, deve mettersi meglio in mostra per attirare potenziali acquirenti.

La situazione di Darmian e di Skriniar

Se Skriniar dovesse partire a gennaio, Dumfries diventerebbe ancora più importante per l’Inter. Il ruolo dello slovacco, in assenza di un sostituto già pronto e affidabile, andrebbe infatti in eredità a Matteo Darmian, e a quel punto sulla fascia destra ci sarebbe solo l’olandese ex PSV.

Darmian chiude Dumfries
Darmian – interlive.it

Il piano della dirigenza nerazzurra è noto: si cerca di impostare la cessione di Dumfries dal primo febbraio, in modo da completarla a fine stagione, prima del 30 giugno, termine ultimo per sanare il bilancio.

La volontà di Conte potrebbe però cambiare tutto: Dumfries potrebbe partire anche ore, specie se Inzaghi potesse aver comunicato alla dirigenza di non aspettarsi dall’olandese miglioramenti nella seconda metà di stagione. Denzel sarà a bilancio a giugno a poco più di 7 milioni. Se arrivasse già 45 milioni dalla Premier, per Marotta sarebbe molto, molto complicato rifiutare l’offerta.

Intanto ad Appiano Gentile tutti continuano ad aspettare novità sul caso Skriniar: parte, non parte? Le ultime dichiarazioni di Marotta non aiutano a capire che cosa succederà. L’Inter si aspetta molto più di 10 milioni per lasciar partire lo slovacco subito, ma il PSG non sembra intenzionato a sborsare quanto richiesto.

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