Uno degli uomini di Inzaghi potrebbe non figurare nel corso della prossima partita contro il Milan, così il tecnico dovrà richiamare a sé il centrale slovacco in uscita dall’Inter in estate
La solidissima prestazione di ieri contro l’Atalanta in Coppa Italia ha pienamente convinto Simone Inzaghi sul percorso finora compiuto dalla sua squadra. In più, sembra quasi che la presenza di Matteo Darmian al posto di Milan Skriniar come centrale aggiunto di difesa abbia fatto decadere l’idea che l’Inter debba dipendere interamente dal difensore slovacco in uscita la prossima estate verso il PSG.
Una buona notizia che non fa però tirare un sospiro di sollievo definitivo al tecnico piacentino. Quest’ultimo ha comunque l’urgenza di trovare almeno un valido sostituto che possa prendere il posto di Skriniar a partire dalla prossima stagione, con la promessa di donare nuove certezze all’ambiente nerazzurro. Nel frattempo è richiesta massima concentrazione in vista del prossimo derby di campionato contro il Milan in programma questo fine settimana, cercando di dare continuità ai risultati e infliggendo agli eterni rivali la pena di incassare l’ennesima sconfitta in un periodo buio per Stefano Pioli. La soluzione Darmian verrà sicuramente adoperata, ma questa volta non come centrale aggiunto. Gli ultimi report hanno infatti evidenziato una criticità importante lungo la corsia esterna destra, ove ha corso finora l’olandese Denzel Dumfries.
Dumfries in dubbio col Milan, torna di scena Skriniar
Il calciatore è stato sostituito nel corso del secondo tempo del match di Coppa per aver accusato qualche acciacco fisico, a dimostrazione di una condizione nient’affatto positiva. Questo potrebbe dunque tenerlo lontano dal terreno di gioco di San Siro, costringendo il tecnico piacentino a slittare Darmian al suo posto.
Come logico pensare, resterebbe sguarnito lo slot da braccetto destro della difesa a tre. Perciò è necessario richiamare Milan Skriniar, rimasto a guardare i compagni dalla tribuna nell’ultima uscita ufficiale dopo la rottura con l’Inter, a fungere nuovamente da titolare. Del resto Inzaghi come il resto della dirigenza nerazzurra avevano preso in considerazione l’ipotesi di impiegare il centrale slovacco fino al resto della stagione, in modo freddo e distaccato. Da professionisti a professionista. Mettendo da parte ogni forma di rancore per il bene della squadra e della società, a caccia di quegli altri successi che potrebbero arrivare soltanto con l’ultimo barlume di coesione che resta.