400 milioni di euro, Inter ‘massacrata’ dal Milan

Il derby si accende anche dal punto di vista finanziario. Sul campo, l’Inter parte apparentemente meglio dei cugini; ma a livello di capitale, al Milan, si parla addirittura di un fantomatico un budget da 400 milioni

Da una parte c’è Zhang, che pare sia inseguito in Cina da vari creditori per un debito di 300 milioni. E dall’altra una vecchia conoscenza del calcio italiano, il rappresentante di una cordata araba che, un po’ a sorpresa, dichiara che sarebbe stato pronto a garantire al Milan un nuovo budget da 400 milioni.

400 milioni per distruggere l'Inter
Milan – interlive.it

Un po’ dovunque si legge dei guai finanziari del gruppo Suning. E nelle ultime ore si è parlato parecchio pure di Steven Zhang, descritto dai più come un poveraccio indebitato fino al collo e impossibilitato a tornare in Cina. La notizia, che ha alimentato tanto clamore, vede addirittura il giovane presidente dell’Inter rischiare fino a tre mesi di carcere a Hong Kong. Tali voci, non confermate, dovrebbero riguardare un debito da oltre 300 milioni nei confronti della China Construction Bank Asia. Da qui una causa intentata dagli imbufaliti creditori su tre fronti: Stati Uniti, Milano e Hong Kong.

Secondo le ultime indiscrezioni, proprio a Hong Kong un tribunale avrebbe dato ragione ai creditori in un primo processo, intimando alla famiglia Zhang di saldare o di cedere in garanzia i suoi beni societari e azionari (Inter compresa).

E come se non bastasse, quasi in contemporanea si è diffusa la notizia secondo cui il fondo Investcorp (interessato qualche anno fa all’acquisto del Milan) avrebbe potuto garantire ai rossoneri un budget da 400 milioni di euro per spezzare le reni agli interisti.

La cifra citata, oltre che ipotetica e mai confermata da proposte concrete, è venuta fuori durante un’intervista a La Repubblica di Carmine Villani, finanziere italo-americano, ad di MFO e partner di Investcorp. Ovvero uomo della cordata che si mosse per acquistare il Milan.

400 milioni al Milan per distruggere l’Inter

Villani ha parlato dei vari progetti che il gruppo arabo aveva in mente per un rilancio del club rossonero. “Non posso entrare nei dettagli“, ha esordito l’italo-americano, “ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d’Europa, come la sua storia merita“.

Zhang braccato dai creditori
Zhang – interlive.it

Secondo Villani era tutto “equity”. Cioè: “Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato quote di minoranza“. E così il Milan arabo avrebbe “distrutto” i cugini dell’Inter, nel senso che avrebbe potuto aumentare di molto il gap in termini di valore e qualità della rosa.

Ma sarebbe stato davvero possibile? Da un punto di vista amministrativo, sembra poco credibile che il Milan potesse investire tanto sul mercato. Le regole della UEFA riguardo al Fair Play Finanziario sono chiare. Quinsi il Milan non avrebbe potuto mai investire tanto sul mercato. A meno di liquidi portati da grandi sponsor non citati dall’intervistato.

In più, secondo numerose altre fonti, il budget del gruppo arabo per il rafforzamento della squadra sarebbe stato, nel primo mercato disponibile, al di sotto dei 70 milioni. In pratica, una cifra molto assai più piccola rispetto ai 400 raccontati da Villani. Ma relativamente più consistente rispetto ai 50 alla fine spesi da Red Bird la scorsa estate.

In molti tifosi rossoneri stanno però già giocando a immaginare come sarebbe potuto essere oggi il loro Milan con gli arabi al comando e 400 milioni in più da spendere. La realtà, purtroppo, è un’altra e si chiama crisi. Ed è la stessa che riguarda l’Inter e la Juve. Zhang, a ogni modo, sembra piuttosto tranquillo. Se l’Inter dovesse continuare il suo buon percorso in Champions League, scenderebbero da 60 a 30 i milioni di euro che i dirigenti nerazzurri dovrebbero portare in attivo dal mercato entro fine giugno.

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