Con un principio di accordo fra calciatore e Barcellona, l’Inter può dire definitivamente addio al progetto di rinforzarsi sulla fascia con un campione che ha fatto la storia recente del club blaugrana
Sergi Roberto, dopo diciassette anni con la casacca del Barcellona, avrebbe potuto lasciare il club catalano a giugno. Il suo contratto in scadenza aveva infatti allertato moltissime pretendenti, fra cui l’Inter.
Ma storie così importanti difficilmente possono chiudersi senza che si sia lottato fino in fondo per trovare una soluzione. Così, quasi in extremis, il Barcellona ha deciso di sottoporre al forte jolly di centrocampo e difesa un rinnovo di contratto di un anno con opzione bilaterale per un’altra stagione.
Sì, di Sergi Roberto se ne era parlato anche in chiave Inter… E a tutti sembrava un po’ fantascienza. Anche dopo l’infortunio di ottobre, una brutta notizia per il Barcellona di Xavi, a qualche ora dall’importante match di qualificazione per gli ottavi di finale della Champions League contro il Bayern Monaco.
Sergi Roberto si era infatti infortunato durante la sfida di Liga giocata e vinta in casa, anche con un suo goal, contro i baschi dell’Athletic Bilbao. Per colpa di una lussazione alla spalla sinistra, il jolly è dovuto rimanere fuori a lungo, giocandosi anche la possibilità di partire per il Qatar con la Spagna. E in quelle lunghe settimane è sembrato che il giocatore fosse davvero destinato a lasciare la squadra. Poi sono arrivate le parole del jolly, che ha rivelato di essere uno dei giocatori meno pagati del Barcellona: una sua scelta… Roberto ha voluto infatti giurare amore e fedeltà al club abbassandosi lo stipendio al minimo, per non mettere in difficoltà la società.
Barcellona: pronto il principio di accordo per il rinnovo del jolly
“Il Barcellona ha già iniziato a lavorare su un importante rinnovo in agenda“, si legge sul sito calciomercato.it. Pare infatti che i catalani abbiano già raggiunto un principio di accordo per il rinnovo del contratto di Sergi Roberto per una stagione con opzione per un secondo anno. Un’opzione, ovviamente, esercitabile non unilateralmente, ma a determinate condizioni, come il numero delle presenze.
L’esterno spagnolo è di certo contento di rimanere al Barça, club al quale è legatissimo per questioni storiche e sportive. Quindi per l’Inter e la Juventus che lo avevano opzionato come possibile colpo a zero per l’estate, l’obiettivo è da considerarsi fallito.
Per l’Inter Sergi Roberto sarebbe potuto essere il sostituto a basso costo (cioè zero) di Denzel Dumfries. Un giocatore di classe, bravo in fase di possesso anche a inserirsi come mezzala o come ala puta. Ma ora i dirigenti nerazzurri sanno di dover trovare un altro esterno destro in scadenza su cui puntare.
Un terzino a zero
In quest’ottica, uno dei primi nomi che viene in mente è quello di Nélson Semedo, portoghese di origini capoverdiane, difensore del Wolverhampton e della nazionale portoghese (e pure lui ex Barcellona). Il ventinovenne è un pezzo pregiatissimo: veloce, tecnico e bravo nel dribbling e di grande personalità. Ma ci sono due problemi. Uno: ha un ingaggio troppo alto (circa 2 milioni) e una corte infinita di altre pretendenti in Premier, in Spagna e in Italia.
A zero potrebbe finire anche Vladimir Coufal, trentenne del West Ham e della Nazionale ceca. Ma pare che possa rinnovare (ultimamente ha dichiarato che si farebbe uccidere pur di restare al West Ham). Altre possibilità: Matt Doherty, irlandese dell’Atletico, e Joël Veltman del Brighton.
Occhio infine a Vyacheslav Karavaev, il cui contratto con lo Zenit San Pietroburgo scade a giugno. Il laterale russo è bravo a giocare sia su una fascia che sull’altro, ha potenza fisica e buona velocità. Per il post-Dumfries potrebbe fare il suo.