Il centrale slovacco raggiungerà la corte di Galtier la prossima estate e scalzerà dal piedistallo un altro calciatore, ora indicato come possibile partente verso il sodalizio nerazzurro con lo zampino del superagente
Il gesto di assegnare la fascia di capitano al braccio di Milan Skriniar è stato frutto dei meriti sportivi, oltre che umani, a dimostrazione del senso di rispetto e attaccamento verso una maglia intrisa di storia. Probabilmente ha anche avuto la duplice funzione di invogliarlo a firmare il tanto agognato rinnovo di contratto con l’Inter, ma alla fine nulla ha avuto più senso.
Il centrale slovacco ha dovuto fare più di un passo indietro, venendo messo all’angolo dal tecnico Simone Inzaghi e adesso ridimensionato nei suoi schemi di gioco. Servirà alla causa nerazzurra fino al termine del suo rapporto di lavoro a Milano, dopodiché sarà libero di accasarsi a corte di Christophe Galtier sulla base di un ingaggio da circa 9 milioni di euro con il Paris Saint-Germain. Scelte. Anche la dirigenza parigina ha dovuto fare qualche conticino in tasca, non tanto di carattere economico quanto strategico: Skriniar prenderà il posto di un altro difensore in organico, pertanto c’è da scegliere chi tra i tanti dovrà salutare i pluricampioni di Francia. L’indiziato principale resta il portoghese Danilo Pereira, già accostato ai nerazzurri in passato. Questa potrebbe dunque essere la volta buona di un vero scambio di favori. Il PSG potrebbe infatti proporre il cartellino del proprio calciatore a mezzo di un’operazione di prestito con diritto di riscatto, grazie alle grandi abilità comunicative del superagente Jorge Mendes.
Calciomercato, Danilo Pereira ideona per l’Inter
Danilo Pereira potrebbe fare comodo ad Inzaghi per diverse motivazioni. Si tratta di un calciatore molto duttile e versatile, potendo spaziare non soltanto lungo tutto il reparto difensivo come centrale o esterno basso (di destra, ndr) ma anche come mediano o mezz’ala di centrocampo.
Negli ultimi anni non ha avuto modo di mettersi in mostra tra le file del PSG come avrebbe voluto, ma il suo impegno è bastato a renderlo parte della convocazione in Nations League e al Campionato del Mondo con la sua Nazionale (nonostante l’infortunio al costato). L’eventuale trattativa, poi, favorirebbe l’Inter anche sotto il profilo economico perché lungi da un pesante esborso. Certo poi si dovrà considerare il diritto di riscatto al termine dei giochi, ma nel giro di un anno e mezzo molto potrebbe cambiare. Quel che conta sul momento, almeno per Steven Zhang, è che l’Inter non abbassi il proprio livello di competitività dentro e fuori i confini italiani mantenendo un occhio di riguardo alle casse societarie. Pereira, in altre parole, rientrerebbe a pieno in questi due parametri nerazzurri ormai imprescindibili.