Il centrocampista avrebbe aperto alla possibilità di un ritorno in Serie A dopo l’anno altalenante in Catalogna, ora sta all’Inter trovare l’accordo coi blaugrana
Sono passate settimane dalla prima volta in cui il suo nome è entrato nella lista di Giuseppe Marotta. Si è avvicinato tanto dall’essere preso seriamente in considerazione sul mercato che nel corso della passata sessione invernale è stato necessario l’intervento della dirigenza del Barcellona, nonché del tecnico Xavi, per smentire categoricamente ogni voce di corridoio sul suo conto.
Eppure, qualcosa intorno alle volontà di Franck Kessié avrebbe avuto un fondo di verità. Il centrocampista è rientrato da un infortunio piuttosto fastidioso e starebbe ancora cercando di trovare la migliore condizione possibile. Al contempo però, è ben consapevole di trovarsi in una squadra che non ammette mezze misure: o si è al top, oppure si vacilla nel limbo degli eterni incompresi. L’ivoriano si trova nel pieno della seconda categoria e non sa come uscirne. Vorrebbe giocare di più, imporre la propria fisicità e qualità come faceva quando determinava le partite tra le file del Milan di Stefano Pioli. Le difficoltà adesso sono enormi, come una montagna da scalare. Nel suo caso la montagna corrisponde all’ampia gerarchia di fuoriclasse di cui Xavi dispone. Pertanto, forse, sarebbe l’ideale cambiare nuovamente aria. Per l’Inter potrebbe trattarsi seriamente di una ghiotta occasione, se Kessié confermerà l’intenzione di volersi lasciare l’esperienza in Catalogna alle spalle. Occhio però alle richieste di Joan Laporta.
Calciomercato, ancora Kessié-Brozovic: l’asse caldo col Barcellona
Il presidente del Barcellona non vuole fare sconti a nessuno. Anzi, laddove possibile preferirebbe generare la giusta plusvalenza. Nel caso di Kessié nessun problema: è stato prelevato dal Milan a costo zero, pertanto basterebbe poco per fargli uscire un bel sorriso sul volto. E intanto Marotta ci pensa ancora.
L’ideale sarebbe attendere che si liberi nuovamente a zero, magari dietro rescissione. Ma questa strada è piuttosto remota. Piuttosto, il Barcellona preferirebbe investire il cartellino del proprio mediano in scambio con quello di Marcelo Brozović. Gli occhi sono tutti puntati sulle prestazioni del croato, anch’egli di rientro dall’infortunio e non al massimo della condizione. La dirigenza nerazzurra, tuttavia, è sembrata molto chiara nel delineare il piano operativo sul mercato. Niente affari in scambio, semmai prestiti con diritto di riscatto. E quanto alle cessioni, devono essere tutte remunerative per raggiungere la soglia dei 60 milioni di euro per fronteggiare il deficit in bilancio. Per Kessié, dunque, ci sarà da attendere ancora altri sviluppi. Il calciatore, intanto, risponde presente.