Il tecnico piacentino potrebbe lasciare l’Inter al termine della stagione, ecco che spunta il nome dello ‘Special One’ nella lista dei bookmaker
Simone Inzaghi è reduce dalla brutta prestazione offerta contro il Bologna in campionato, che suggella il vizio dell’Inter di non riuscire a mantenere una certa continuità di risultati nel corso della stagione regolare. Un peccato, considerato che il gruppo nerazzurro è stato l’unico finora a battere la capolista Napoli e a convincere nell’andata degli ottavi contro il Porto in Champions League.
Le certezze che la dirigenza nerazzurra nutriva nei confronti del tecnico piacentino iniziano a vacillare, soprattutto se fino alla fine dei giochi non dovesse centrare il principale obiettivo della qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea per club. Come ribadito anche da Alessandro Antonello a margine dell’incontro dell’ECA in Milano, l’Inter non può affatto permettersi passi falsi perché significherebbe perdere un’ingente somma di ricavi utili a tamponare le perdite in bilancio. Perciò, nel peggiore degli scenari, Inzaghi potrebbe anche essere sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della Prima Squadra lasciando il posto a qualcuno che dovrà meritarsi a pieno la fiducia dei vertici societari. Tra i tanti nomi analizzati spiccano quelli di Thiago Motta e Sergio Conceicao, ma chi più di tutti stuzzica l’interesse mediatico è l’ex José Mourinho.
Calciomercato, anche Mourinho papabile erede di Inzaghi
Il suo spirito selvaggio, sfuggente, duro ma spesso improntato al far valere il senso di giustizia, potrebbe tornare utile all’Inter per scuotere un ambiente demotivato.
L’Inter starebbe davvero pensando a Mourinho, qualora anche lui dovesse dire addio alla causa giallorossa della Roma a fine stagione. Persino i bookmaker ci credono: le quotazioni dell’avvicinamento tra le due parti sono aumentate, al pari di quelle di un clamoroso ritorno sulla panchina del Real Madrid. Prima, però, c’è da battere la concorrenza di un’esperienza in Nazionale, poi il Chelsea in piena crisi nella gestione Graham Potter e quindi Tottenham o PSG.
Caso Mourinho, parla Marelli: “Due cose non mi sono piaciute di Serra”
Protagonista di un triste episodio avvenuto al termine dell’incontro di Serie A con la Cremonese, Mourinho deve affrontare due giornate di squalifica oltre ad un’ammenda economica. A tal proposito è intervenuto l’ex arbitro Luca Marelli, in diretta su ‘TvPlay‘.
“Non mi è piaciuto per niente il linguaggio del corpo di Serra. Il primo fatto grave è che in una società civile, tralasciando il discorso calcistico, non puoi voltare le spalle ad un’altra persona che sta parlando con te. Non puoi aprire bocca per dire due parole e girare la testa. O apri un dialogo costruttivo, oppure non lo apri affatto. Il secondo elemento sono le mani in tasca. Non ti trovi in un pub a discutere con amici. Sei lì per svolgere una funzione, le mani devo stare fuori dalla tasca. È una questione di rispetto per il ruolo che rivesti“, ha dichiarato apertamente Marelli.