Un ex nerazzurro va all’attacco del tecnico piacentino. “Non è possibile, così non va”. Tutto quello che c’è da saperne in merito all’andamento dell’Inter e non solo
La pesante sconfitta patita contro il Bologna al ‘Dall’Ara’ soli quattro giorni fa ha, inevitabilmente, lasciato alcune scorie sia dentro che al difuori dal campo. Strascichi che i nerazzurri devono provare a mettersi alle spalle solo e soltanto attraverso il duro lavoro.
Diventa fondamentale a questo punto, per la squadra di Inzaghi, tornare sin da subito alla vittoria. I nerazzurri hanno l’obbligo, non a caso, di ritrovare i tre punti già nel prossimo match casalingo contro il Lecce (con calcio d’inizio fissato alle ore 18 di domenica 5 marzo). Facendo un passo indietro, però, resta comunque da sottolineare il fatto che il ko contro gli emiliani è stata una sconfitta tutt’altro che semplice da digerire…Soprattutto per tutti quei tifosi che continuano a chiedere a gran voce l’esonero immediato del tecnico piacentino.
Tra questi, vi figurano non soltanto alcuni supporters nerazzurri, bensì anche qualche altro calciatore con un trascorso vissuto tra le file dell’Inter. Un nome su tutti? Sicuramente quello di Stephane Dalmat: ex centrocampista francese, soprannominato ‘Joystick’ per via delle sue movenze in campo, che ha militato nella ‘Beneamata’ dal 2001 al 2003 e che non ha mai nascosto di essere un accanito tifoso interista. Ecco il suo racconto a riguardo.
Dalmat al veleno contro Inzaghi: “Dobbiamo cambiare tutto, allenatore compreso. E’ inaccettabile”
“Non è possibile, così non va. Non so più cosa dire. Questa squadra è strana: come si spiega la vittoria in Champions contro il Porto e poi la sconfitta col Bologna? Solo i grandi campioni riescono a mantenere la concentrazione alta in match così ravvicinati e, di certo, questa squadra non è fatta di grandi campioni“.
Ha esordito in questa maniera l’ex calciatore, Stephane Dalmat, nel consueto video che rilascia sul proprio profilo Instagram ogni qualvolta l’Inter mette piede in campo, proseguendo poi così. “E’ vero, sarà pure una buona squadra e lo hanno dimostrato, ma continuo a ribadire che non è un gruppo con grandi campioni. Adesso lo si può dire: dobbiamo cambiare tutto. Bisogna sostituire l’allenatore. Se ci fosse la possibilità direi di sì. Tutti, me compreso, eravamo felicissimi per aver vinto contro il Porto e, poi, siamo andati a perdere a Bologna”.
“Stiamo facendo il contrario di quanto accaduto nel girone d’andata. Prima eravamo in grado di battere le piccole e perdevamo contro le grandi, mentre ora siamo riusciti a vincere contro Napoli e Milan per poi perdere contro le squadre più abbordabili. Non so se arriveremo lontano in Champions, oppure, se riusciremo a rientrare tra le prime quattro, non ne sono convinto ma spero di sbagliarmi. Questo è il momento in cui bisogna restare accanto alla squadra. Spero che tutto vada bene, ma per il prossimo anno mi auguro che ci siano alcuni cambiamenti. L’Inter deve fare paura sia in Italia che in tutta Europa“.
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