Da Gosens a Lukaku, le probabili formazioni di Inter-Lecce

Inzaghi deve ancora sciogliere al 100% il dubbio legato all’attacco. Anche Brozovic e Mkhitaryan si contendono una maglia da titolare. Le ultime da Appiano

C’è curiosità sull’undici titolare che schiererà in campo Simone Inzaghi in vista del prossimo match di campionato contro il Lecce. I nerazzurri si giocano una buona fetta d’Europa e sarà fondamentale, quindi, ritrovare sin da subito i tre punti: visto che anche la Lazio li ha scavalcati in classifica dopo lo splendido successo ottenuto contro il Napoli meno di ventiquattr’ore fa.

Simone Inzaghi – interlive.it

A tenere sulle spine il tecnico piacentino, sono le condizioni di Skriniar e Dimarco, per i quali l’ex tecnico laziale sceglierà solamente nella mattinata di domani se convocarli, o meno, assieme al resto della squadra. Tra i pali, fiducia ancora una volta ad Onana. Dinanzi a lui, invece, salgono sempre più le quotazioni di poter rivedere Darmian nelle vesti di ‘braccetto’ di destra, per via delle condizioni dello slovacco chiaramente, mentre al suo fianco ci saranno Acerbi e Bastoni. Sullo stesso out dovrebbe essere riconfermato, di conseguenza, Dumfries (a segno nell’andata al ‘Via del Mare’).

Anche Dimarco, come preannunciato poco fa, non è al meglio: motivo per cui dovrebbe essere Gosens a scendere in campo dal 1′. Chi è certo del posto, sono Barella e Calhanoglu che, a loro volta, attendono di scoprire chi sarà ad affiancarli tra Mkhitaryan e Brozovic (con quest’ultimo in leggero vantaggio al momento). L’intoccabile là davanti resta Lautaro, con Inzaghi che deciderà nelle prossime ore chi affidargli come partner d’attacco. Sì, c’è Dzeko che appare il favorito ma non è da escludere nemmeno un possibile sorpasso di Lukaku.

Inter-Lecce, Baroni ha scelto l’attacco: c’è Tuia al posto di Baschirotto

Sul fronte Lecce, invece, c’è Marco Baroni che dovrà fare a meno dell’arcigno difensivo Baschirotto a causa della squalifica rimediata per somma di ammonizioni. Al suo posto riconfermato Tuia dopo che nelle ultime due gare aveva sostituito l’acciaccato Umtiti.

Baroni privo di Bachirotto: le novità sul Lecce
Marco Baroni – interlive.it

Sarà proprio il francese, non a caso, ad affiancare questa volta il centrale ‘made in Italy’. Sulle due corsie, altra chance per Gendrey e Gallo, mentre e centrocampo dovrebbero esserci nuovamente i tre che si sono visti in campo nello scorso turno contro il Sassuolo: ossia Blin, Hjulmand e Maleh. Grandi possibilità di rivedere Di Francesco dal 1′ al posto di Banda, con Strefezza e Ceesay – ora come ora in vantaggio su Colombo – che dovrebbero completare il tridente d’attacco dei salentini. In porta, manco a dirlo, ci sarà il guardiano Wladimiro Falcone.

Per il resto, non ci sono dubbi. Se c’è una squadra, tra le due, che sta andando oltre le proprie aspettative, quella è sicuramente il Lecce. Il club presieduto da Saverio Sticchi Damiani sta, infatti, provando ad ottenere una salvezza tranquilla e lo si è visto dagli ottimi risultati raccolti nelle passate uscite contro: Lazio, Milan, Roma e Atalanta. Chi, invece, sta accusando fin troppi alti e bassi in stagione, è certamente l’Inter di Simone Inzaghi, tecnico su cui ci saranno da fare diverse valutazioni a fine anno. Occhio perché a parlarne di questo è stato un calciatore del passato.

Cesar a Tv Play: “Il futuro di Inzaghi dipende da Juve e Porto. Nessun ciclo finito ma critiche giuste”

L’ex calciatore di Lazio ed Inter, quale Cesar Rodriguez, è intervenuto ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, trasmissione condotta in onda su Tv Play, per poter parlare a proposito del momento di forma dei nerazzurri, ma anche di ciò che potrebbe accadere a Simone Inzaghi nel corso dei prossimi mesi.

Cesar a Tv Play: "Futuro Inzaghi dipende da Juve e Porto"
Simone Inzaghi – interlive.it

Sul presunto esonero di Inzaghi? Molto dipenderà dalla semifinale di Coppa Italia contro la Juve e dalla gara di ritorno degli ottavi in Champions. E’ vero, sono in vantaggio, ma bisogna fare attenzione al Porto. No, per quanto le critiche possano essere giuste, non è il caso di parlare di ciclo finito. L’Inter ha una rosa ampia. Penso a Lautaro e Dzeko e ci metto in mezzo Correa anche se non sta rendendo. Acerbi? Grande giocatore, ma non da Inter. I nerazzurri devono dare di più, non è ammissibile. L’anno scorso hanno regalato uno scudetto al Milan, mentre ora dovevano esserci loro al posto del Napoli. Gosens? Poteva fare di più. C’è Dimarco però che oramai è una certezza”.

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