Nel caso in cui le cose non dovessero cambiare, l’Inter può aprire alla sua cessione. Non solo Lautaro, la base d’asta è di 70 milioni
Complice una situazione economica alquanto imbarazzante, l’Inter si trova, a malincuore, a dover fare i conti con il proprio portafoglio e a dover contare, di conseguenza, non fino a dieci bensì fino a cento ogni qualvolta si deve provare a compiere un investimento. I primi ad esserne consapevoli di questo sono proprio Marotta e Ausilio: i quali, nel caso in cui le cose non dovessero andare secondo i loro piani, sono ben consci del fatto che si dovrà giungere a quel punto ad un qualcosa che metterà a dura prova i cuori degli interisti.
L’iniziativa alla quale l’intera dirigenza nerazzurra ha già pensato di ricorrere, non è altro che quella di monetizzare dalle future cessione di gente come Dumfries, Correa e per ultimo anche Brozovic. Dal primo dei tre, infatti, Zanetti &co puntano ad incassare circa 40 milioni di euro per incominciare a risanare il proprio bilancio. Un’operazione che, pur volendo, non basterebbe minimamente per rientrare da quell’attivo da 60 milioni di euro che i nerazzurri dovranno far registrare entro la chiusura di giugno: motivo per cui si è pensato anche alla partenza di quegli altri due.
Ad essere sinceri, infatti, l’intera dirigenza dell’Inter non è affatto soddisfatta dell’apporto fornito dal ‘Tucu’ in questi suoi primi due anni, e molto probabilmente ultimi, trascorsi a Milano (dove ha, peraltro, racimolato 7 infortuni). Le intenzioni di cederlo ci sono tutte…Anche se, obiettivamente, c’è da essere sinceri.
L’argentino non ha chissà quali pretendenti sul mercato ed è proprio per questo che – nel caso in cui le cose non dovessero procedere secondo i piani di Marotta e Ausilio, proprio come vi accennavamo fino ad un attimo fa – l’Inter dovrà, inevitabilmente, arrivare a cedere un proprio big. No, il nome non è soltanto quello di Lautaro. C’è n’é anche un altro che, a determinate condizioni, potrebbe anche poter lasciare Milano un giorno.
Calciomercato Inter, i nerazzurri hanno fortemente bisogno di cash: attenzione alla situazione Barella
Nonostante Nicolò Barella sia diventato un vero e proprio freno motore di questa squadra nel corso degli ultimi anni, l’intera dirigenza nerazzurra, a cominciare da Steven Zhang, si è ben ficcata in mente il fatto di non dover guardare in faccia nessuno quanto a potenziali sacrifici economici.
Ad essere sinceri infatti, per via della complicata situazione economica nella quale i nerazzurri versano tutt’ora, nessuno può e dev’essere reputato incedibile in casa Inter. Questa cosa la si era, non a caso, già ben notata in passato con le cessioni di Hakimi e, poi, di Lukaku. Parliamoci chiaro: con questo non intendiamo dire che la ‘Beneamata’ punta a cedere Nicolò Barella, quanto il fatto che, nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto, i nerazzurri dovranno a quel punto percorrere una sola ed unica strada, ossia quella di arrivare a cedere un big che potrebbe essere benissimo il centrocampista cagliaritano.
Momentaneamente, i nerazzurri continuano e continueranno a puntare moltissimo sul classe ’97: anche se apparso fin troppo nervoso nelle ultime uscite (tra cui quella dell’altro giorno contro la Juve dove non ha preso per niente bene la sostituzione). Per il resto – avendo mercato in Premier, dove piace moltissimo al Liverpool e dove continua ad allettare anche il Real Madrid di Carlo Ancelotti – l’Inter può arrivare a dare il proprio via libera per Barella solo ed esclusivamente di fronte ad un’offerta dai 70 milioni di euro in su.