L’amministratore delegato avrebbe incrociato il passo con il presidente del Gruppo Exor, sorge anche l’ipotesi di un clamoroso ritorno alla Juventus sulla scia di Conte
Quelle che verranno saranno settimane importanti in casa Inter per definire la situazione legata non soltanto all’eventuale passaggio di proprietà dalle mani di Steven Zhang alla fantomatica cordata americana sulla quale Goldman Sachs è al lavoro da diversi mesi a questa parte, ma anche per comprendere quale sarà il futuro di Simone Inzaghi e il potenziale restyling della rosa nerazzurra per la prossima stagione.
Ad occuparsene, come da copione ormai, dovrebbero essere l’amministratore delegato Giuseppe Marotta assieme al fido direttore sportivo Piero Ausilio. Sempre che il primo dei due, con un colpo di scena incredibile, non decida di accontentare il programma di rinnovamento strutturale della Juventus lanciato dal presidente del Gruppo Exor, John Elkann. Con quest’ultimo Marotta avrebbe avuto un contatto prolungato, stando alle parole del giornalista Fabio Santini ospite di ‘calciomercato.it‘ nel corso della diretta streaming sul canale Twitch ‘TvPlay‘. A giocare un ruolo di grande utilità potrebbe essere lo stesso ex allenatore di Inter e Juventus, Antonio Conte: “Con lui c’è un ottimo rapporto, Elkann si è incontrato con Marotta e chissà che non possano ripartire con lui“, ha dichiarato Santini.
Calciomercato, da Marotta a Conte: rivoluzione Juve con lo zampino di Elkann
Questo scenario, tuttavia, appare piuttosto inverosimile per diverse ragioni. La prima è di carattere contrattuale: Marotta è legato all’Inter fino al 2025 e non c’è alcuna intenzione di interrompere il rapporto di lavoro con largo anticipo per far scattare l’ipotesi di ‘tradimento’ verso l’ex club. Allo stesso modo anche Conte, magnete e calamita del dirigente, non sarebbe vicino alla Juventus per il fatto che dopo aver lasciato il Tottenham a mezzo di rescissione consensuale, potrebbe decidere di prendersi un anno sabbatico lontano dalla frenesia del calcio giocato.
Per il tecnico salentino, fra l’altro, cresce sempre più forte l’ipotesi Roma come post José Mourinho, qualora lo ‘Special One’ portoghese dovesse fare le valigie a fine stagione. Il club capitolino, al netto di una rivisitazione dell’ingaggio, potrebbe essere infatti l’unico in Serie A a permettersi un allenatore tanto impegnativo come Conte sui bilanci. Sempre che Tiago Pinto o chi per lui possano promettergli anche un rinnovo d’organico tale da permettere ai giallorossi di partecipare attivamente alla corsa Scudetto dal prossimo anno e giocarsi un posto di prestigio tra le prime realtà d’Europa. Grandi ambizioni che potrebbero non essere facilmente soddisfatte.