Via Barella senza Champions: 75 milioni e scambio dal top club

Senza la qualificazione in Champions, l’Inter sarebbe costretta a sacrificare uno dei pezzi pregiati in rosa: si parla già di una possibile cessione di Barella, il più richiesto sul mercato

Se l’Inter dovesse chiudere il campionato di Serie A sotto il quarto posto, ossia senza raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League, il club dovrebbe far a meno di un indotto di 60 milioni circa. Di conseguenza le precarie casse societarie andrebbero ancora più in crisi, esponendo i dirigenti a delle dolorose scelte.

Barella via dall'Inter senza Champions
Barella (LaPresse) – interlive.it

Da qui la necessità di abbassare il monte ingaggi e di recuperare milioni con la cessione di un big. Tradotto in termini più bruti: senza Champions uno tra Bastoni, Barella e Lautaro potrebbe venir sacrificato. Senza considerare un’altra cessione certa di uno fra Onana e Dumfries per tappare il buco di bilancio di 20 milioni.

Per Nicolò Barella ci sono già molte pretendenti. Il sardo piace a tutta Europa, con le big della Premier pronte a offrire all’Inter fra i 60 e i 70 milioni cash. Il Liverpool, lo United, il Chelsea e il City si sono già informate e potrebbero partire all’assalto approfittando delle difficoltà economiche di Zhang e del club. Su Barella c’è poi anche al Bayern. I bavaresi lo seguono da anni, e potrebbero offrire 45-50 milioni cash più una contropartita. Per esempio Sabitzer, se lo United non dovesse riscattarlo. L’austriaco è valutato sui 25 milioni… Quindi, l’affare potrebbe girare intorno ai 75 milioni totali.

Ma è dall’Inghilterra che giungono le voci più insistenti su una possibile vendita del centrocampista interista. I media britannici hanno già fatto i conti in tasca all’Inter: sanno che senza UCL, i nerazzurri saranno costretti a vendere. Si conferma dunque da più parti il forte interessamento da parte del Liverpool verso Nicolò Barella. E secondo Football Insider, potrebbe essere lo stesso centrocampista sardo a chiedere la cessione all’Inter, qualora la società nerazzurra dovesse fallire l’accesso alla prossima Champions League. Altri giornali danno Barella nel mirino dei Red Devils.

L’Inter senza Champions perde Barella: il sardo guarda alla Premier

Barella sa di poter essere protagonista in Champions, come ha dimostrato contro il Barcellona e il Benfica. Non vorrebbe dunque passare una stagione lontano dalla competizione più importante. Ciò non toglie che il ragazzo sia sinceramente affezionato all’Inter, e che per lui, lasciare, sarebbe comunque un dispiacere… I meglio informati dicono che Nicolò sia molto deluso. Più dalla società che da se stesso.

Nessuno si sente più al sicuro a Milano, questa è la verità. E l’ambiente si è fatto pesante. Senza una proprietà in grado di garantire stabilità e una guida tecnica più solida, saranno in molti quelli pronti ad abbandonare la nave. In campionato, ormai è lampante, tre quarti della rosa interista ha mollato. Farà lo stesso in Champions? Inter-Benfica dirà che tipo di reazione ci si può attendere a livello morale e psicologico dagli interisti.

Il presidente di Investcorp ammette di voler investire in Europa
Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

La delicata sfida di Champions sarà affidata a una squadra arbitrale spagnola. Il secondo round dei quarti di finale di Champions League, in programma mercoledì sera a San Siro, sarà diretta da Carlos del Cerro Grande, che avrà come assistenti in campo Diego Barbero e Guadalupe Porras Ayuso; a bordocampo, Cesar Soto Grado vestirà i panni di quarto uomo. In sala VAR, infine, spazio alla coppia Juan Martínez Munuera-Alejandro Hernández.

Una sfida cruciale, per Inzaghi e il destino della stagione

L’esito del secondo round dei quarti di finale con il Benfica non sarà decisivo rispetto alla posizione del tecnico, dicono a Milano. Zhang vorrebbe andare avanti con Inzaghi a prescindere da tutto fino al termine della stagione. Marotta, invece, avrebbe da tempo indicato la strada del traghettatore.

Barella deluso dall'Inter
Barella (LaPresse) – interlive.it

C’è poi anche chi dice che la squadra vorrebbe che l’allenatore fosse esonerato subito. Nel partito che invoca l’esonero figurerebbero Lukaku, Brozovic, Bastoni, de Vrij, Dzeko e il già citato Barella.

Se fosse dovesse arrivare una disfatta, con i lusitani capaci di ribaltare la sconfitta subita al Da Luz, a quel punto Inzaghi dovrebbe dimettersi da solo. Si era parlato di un possibile premio della società ai giocatori in campionato, per stimolarli a far bene in Serie A.

I dirigenti lo hanno smentito: hanno già fatto capire in tutti i modi alla squadra che la lotta in campionato è più vitale di quella in Champions. E che non c’è bisogno di incoraggiarli con un premio in denaro per la qualificazione in UCL.

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