L’Inter non li molla: doppio investimento da 70 milioni

Fra un po’ l’Inter dovrà cominciare a pensare seriamente al calciomercato, con Zhang disposto a offrire a Marotta un budget leggermente più alto. L’ad vorrebbe poter gestire almeno 70 milioni, per un doppio investimento

Il sogno di Beppe Marotta sarebbe quello di poter ottenere da Zhang il via libera per un investimento da 70 milioni circa, con cui prendere due dei giovani italiani più interessanti sul mercato. Un difensore e un centrocampista. Giorgio Scalvini dell’Atalanta e Davide Frattesi del Sassuolo.

70 milioni per un doppio investimento: il sogno di Marotta
Beppe Marotta (LaPresse) – interlive.it

Il primo è quello che attualmente costa di meno. La Dea chiede una trentina di milioni. L’Inter, che ha un gran bisogno di un difensore centrale utilizzabile come braccetto destro, potrebbe provarci con un diritto con obbligo condizionato, pagando 5 subito e 10 in futuro, più un paio di contropartite gradite alla dirigenza atalantina.

Per Davide Frattesi, oltre allo scoglio del prezzo (40 milioni, circa), c’è da mettere in conto anche la concorrenza della Juve che lavora da mesi sul centrocampista. Per fortuna sembra che il ragazzo non abbia intenzione, almeno per il momento, di trasferirsi all’estero, quindi non è prevista un’asta con club stranieri.

70 milioni per un difensore e un centrocampista: il progetto di investimento di Marotta

Purtroppo, un investimento sui 70 milioni è troppo alto per l’Inter, nonostante tutti i soldi incassati con la Champions. Quindi, più verosimilmente, Marotta sarà chiamato ancora a impostare un mercato sui parametri zero e sulle occasioni più convenienti.

Frattesi, ancora nel mirino di Marotta
Frattesi (LaPresse) – interlive.it

In linea generale, il club vorrebbe muoversi su giocatori giovani e dall’ingaggio ridotto. Scalvini, che ha compiuto diciannove anni lo scorso dicembre, è un profilo che piace moltissimo anche perché così giovane e già così a suo agio in Serie A. 

Frattesi ha impressionato sia Inzaghi che la dirigenza durante l’ultima sfida dei nerazzurri contro il Sassuolo. Al termine di quella partita, Simone Inzaghi, non si è presentato in conferenza stampa a causa di qualche problema alle corde vocali. E secondo alcune voci di corridoio, il tecnico si sarebbe giocato la voce per chiedere ai suoi centrocampisti di bloccare proprio Frattesi.

Da Demiral a Solet, le alternative a Scalvini

Fra i due giovani italiani, quello che serve di più è però il difensore atalantino. Quindi, ipoteticamente, l’Inter si muoverebbe prima per lui. L’alternativa a Scalvini, per il post-Skriniar, si trova ancora in casa Atalanta ed è Demiral. Il terzo nome è quello di Solet del Salisburgo. Ciò che è certo è che i dirigenti nerazzurri sondano da mesi l’Europa per identificare possibili affari.

Scalvini: l'Inter non lo molla
Scalvini (LaPresse) – interlive.it

Dovendo rinunciare al difensore classe 2003 dell’Atalanta, quindi, per non abiurare al progetto di ringiovanire la rosa, si potrebbe fare un tentativo per Solet, ventitreenne e promettente. Ausilio lo ha visionato più volte ed è rimasto colpito. La valutazione del francese è poi leggermente inferiore a quella di Demiral.

Un sogno di Ausilio, invece, è arrivare a Lidelof. Il ds nerazzurro ha trattato il difensore svedese in forza al Manchester United nelle ultime ore della sessione invernale di mercato, quando Skriniar avrebbe potuto trasferirsi al PSG con sei mesi di anticipo. L’Inter aveva proposto un prestito, e lo United aveva risposto picche. Ora però Lidelof è parecchio scontento a Manchester, dato lo scarso utilizzo e potrebbe dunque premere per essere ceduto.

L’altra occasione su cui puntare è Nacho del Real Madrid. Il giocatore è in scadenza e vorrebbe trovare un’altra piazza dove giocare titolare. Ancelotti non vorrebbe perderlo, ma tutto è possibile: si capirà meglio qualcosa a metà giugno.

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